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venerdì 26 aprile 2024

Il Conservatorio Cherubini si apre alla città con due giorni di concerti tra classici e prime esecuzioni

19-01-2013
Una due giorni di concerti gratuiti tra prove aperte con orchestra, esecuzioni dei classici della musica classica e prime esecuzioni. È la proposta del Conservatorio Cherubini di Firenze, che, sotto la nuova guida di Flora Gagliardi, attuale direttore, il prossimo sabato 19 e domenica 20 gennaio 2013 apre le porte alla città per dare informazioni e notizie sui corsi di studio e sull’offerta formativa dell’unico Istituto statale di Alta Formazione in Toscana. Presso la sede centrale del conservatorio, situata in piazza delle Belle Arti, e presso il Salone di Villa Favard, in via Aretina, si susseguiranno i contributi musicali di personaggi noti - su tutti quello del soprano Eva Mei, diplomatasi al Cherubini, e ormai celebre in tutti i teatri del mondo - e di giovani allievi, che nell’occasione presenteranno le loro nuove composizioni. Un programma vario e serrato, con oltre dieci appuntamenti musicali nell’arco delle due giornate, che si aprirà sabato alle ore 11 con l’esibizione della Mei. Nata a Fabriano nel 1967, dopo il diploma al conservatorio ha debuttato nel 1990 presso la Staatsoper di Vienna (1990), proseguendo la sua carriera nei teatri più celebri del mondo, quali lo Staatsoper di Berlino, la Royal Opera House di Londra, la Scala a Milano, sotto la direzione di maestri come Roberto Abbado, Bruno Campanella, Nikolaus Harnoncourt, Zubin Mehta. Nell’incontro di apertura, momento inaugurale dell’anno 2012-2013, anche i saluti del Presidente del Conservatorio, Giampiero Basile. A seguire la prolusione di Claudio Martini. Presidente dell’ORT - Orchestra Regionale Toscana. La due giorni del conservatorio si chiuderà domenica alle ore 18, presso la Sala del Buonumore, con l’interpretazione delle celebri aree delle opere di Mozart, Puccini e Donizetti, interpretate dai soprano Laura Verrecchia, Myung San Ko e Sofia Nagast, dai tenore Sang Taek Ho e Artom Tarasenko, dai baritono Matteo Loi e Francesco Salvadori. Ingresso libero. Per informazioni: www.conservatorio.firenze.it