Venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2013, alle ore 21.15, a San Salvi (via di San Salvi, 16 - Firenze), verrà riproposto sul palco "Orgia" di Pier Paolo Pasolini, alle ore 21.15. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Scientifico di Verona, con la regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa che sono anche gli attori-protagonisti.  "Orgia" è il primo dramma teatrale di Pasolini, da lui stesso allestito nel 1968. Tratta di due coniugi piccolo borghesi che, nel tepore di una desolata Pasqua padana e nell’interno della loro camera matrimoniale, si lanciano addosso, in una sorta di sacrificio rituale, parole, ricordi, passioni laceranti che li porteranno inesorabilmente alla sconfitta. Il testo, intenso e altamente poetico, presenta un itinerario nelle “pulsioni oscure e violente” che agiscono dal profondo dentro di noi, fra noi e intorno a noi. Quello proposto è un viaggio nei meandri della mente, tra le pieghe nascoste dell’animo umano e nella psiche lacerata dell’individuo oltre le apparenze di una normale coppia borghese; un viaggio nei chiusi confini della stanza e dentro l’oscuro abisso di questa coppia complici di un gioco perverso vittima /carnefice. Lo spettatore assiste perciò a scene di violenza privata che avviene all’interno della camera da letto dei coniugi dominata da un letto/campo di battaglia/prato pasoliniano/altare sacrificale. “Orgia” è probabilmente la tragedia più emozionante di Pasolini che lo definì “il dramma per la disperata lotta di chi è diverso contro la normalità che respinge ai margini”. Per i temi trattati lo spettacolo è rivolto ad un pubblico di soli adulti.

Per informazioni & prenotazioni: www.chille.it | chille_@libero.it

L.B.