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giovedì 28 marzo 2024

Quartetto Savinio ed il fisarmonicista Francesco Gesualdi al Teatro della Pergola

10-02-2013

Domenica 10 febbraio 2013, al Teatro della Pergola di Firenze (Saloncino), gli Amici della Musica di Firenze – in collaborazione con il G.A.M.O. (storica associazione dedita alla promozione della musica contemporanea) e il Deutsches Institut Florenz – rendono omaggio a Wolfgang Rihm, compositore tedesco che è fra i massimi protagonisti viventi della musica d’oggi. Sessant’anni da poco compiuti, Wolfgang Rihm verrà festeggiato con questa giornata speciale e unica in Italia, testimonianza dell’attenzione che gli Amici della Musica riservano alla contemporaneità, e articolata in due momenti distinti affidati al Quartetto Savinio e al fisarmonicista Francesco Gesualdi. Alle ore 19.00, sempre al Teatro della Pergola, il nuovo appuntamento del ciclo "Gli interpreti raccontano la musica" vedrà gli stessi artisti parlare al pubblico di Rihm e della sua musica, e in particolare proponendo ascolti commentati da Fetzen, pagine per quartetto d’archi e fisarmonica che avranno nell’occasione la loro prima esecuzione in Italia. Alle ore 21.00, il Quartetto Savinio e Francesco Gesualdi si cimenteranno nell’esecuzione vera e propria di Fetzen, frammenti, o meglio ‘brandelli’, musica “veloce, astuta, persino mordente” come dice lo stesso Rihm a proposito di questi piccoli rapidi pezzi scritti a partire dal 1999 come un unitario work in progress che, per ora, giunge al 2004. Frammenti nati come indipendenti l’uno dall’altro, e solo in un secondo momento riuniti come singole parti di un’idea unitaria attraverso anche il riproporsi di elementi ricorrenti. A Fetzen il programma accosta il Quartetto op.132 di Beethoven, pagina della maturità dove il contrappunto più rigoroso si sublima nella bellezza del canto; il capolavoro di un autore particolarmente caro a Wolfgang Rihm. Alla serata (e in particolare all’incontro-concerto) era prevista la partecipazione dello stesso Rihm, che però nelle scorse ore ha comunicato con dispiacere di non poter essere più presente, trattenuto a Karlsruhe per rispettare i tempi di consegna di una nuova partitura orchestrale che verrà eseguita Londra quest’anno. «Il fatto di non poter rispettare l’invito a Firenze mi addolora più di quanto possiate immaginare», scrive Rihm in una lettera agli Amici della Musica. «Amo l’Italia, e durante i miei studi - che tra l’altro continuano ancora – ho laggiù appreso molto, e ciò mi accompagna ancor oggi».

Interpreti di pregio per questa giornata dedicata a Rihm, a cominciare dal Quartetto Savinio, fondato a Napoli nel 2000 dai suoi quattro attuali componenti (Alberto Maria Ruta e Rossella Bertucci violini, Francesco Solombrini viola, Lorenzo Ceriani violoncello); il suo nome è un omaggio alla figura di Alberto Savinio (fratello di Giorgio De Chirico), scrittore, pittore, musicista, personalità del Novecento italiano fra le più autentiche e complete. Fin dall’inizio si distingue per la cura tecnica e interpretativa, e grazie alla vittoria in importanti concorsi (terzo Premio allo Shostakovich di Mosca, Premio Rimbotti 2003), s’impone all’attenzione esibendosi per prestigiose società concertistiche italiane. L’ultima volta è stato ospite degli Amici della Musica per interpretare, con Sandro Cappelletto, il racconto-concerto La notte delle dissonanze. Cresciuto alla Scuola di Musica di Fiesole con Piero Farulli e Andrea Nannoni, nell’ambito dell’Accademia Europea del Quartetto il Quartetto Savinio ha potuto avvalersi dei preziosi insegnamenti di personalità come Brainin, Farulli, Skampa e Beyerle, e lavorare con compositori come Vacchi e Corghi. Fra gli impegni futuri del Quartetto Savinio, l’esecuzione integrale dei Quartetti di Beethoven. Importante anche la presenza di Francesco Gesualdi, riconosciuto come uno dei principali interpreti di fisarmonica della letteratura contemporanea. Padrone di un ampio repertorio, collabora con vari compositori della musica attuale ed ha realizzato molte prime esecuzioni, anche composizioni a lui dedicate, di Bo, Bogdanovic, Cardi, Cardini, Franceschini, Gilardino, Magini, Nieder, Pascal, Solbiati, Torres Maldonado, Vitale. Autore ed interprete di trascrizioni di opere di Bach, Frescobaldi, Scarlatti, Gesualdo, collabora con Luigi Attademo, Mieko Kanno e Cristiano Rossi, Francesco Dillon, Massimo Barrera, Fabio Bagnoli, Marco Ortolani, Matteo Fossi e Gregorio Nardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Leoni, Claudia Hasslinger, l’Ensemble Europeo Antidogma di Torino, il Freon ensemble di Roma, il Contempoartensemble e il NemEnsemble di Firenze. Ha realizzato per Fabbrica Europa Festival il suo progetto dal titolo Tango Alemán, dedicato all’opera di Mauricio Kagel; per il 61° Festival Estate Fiesolana, è stato protagonista del concerto monografico dedicato all’opera di Mauricio Kagel; al Teatro Comunale di Firenze ha partecipato come solista al concerto per il trentennale del GAMO.

Per informazioni: www.amicimusica.fi.it