Giovedì 7 marzo e venerdì 8 marzo 2013, alle ore 20.30 ritorna sul podio del Maggio Musicale Fiorentino il giovanissimo direttore veronese Andrea Battistoni (classe 1987), in attività da quasi un lustro, enfant prodige acclamato in Italia e all’estero, che ha debuttato al Maggio durante la 74^ edizione del festival, nel 2011, all’interno della rassegna Maggio Bimbi, dirigendo Pierino e il lupo di Sergej Sergeevic Prokofiev. Il giovane direttore presenterà al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, all’interno della stagione sinfonica 2013, un programma interamente dedicato al romanticismo tedesco della prima metà dell’Ottocento; un repertorio fra i più struggenti e riconducibile a quello Sturm und Drang di matrice tedesca, che contagiò, nel corso del XIX secolo, tutta Europa: il compositore tedesco Robert Schumann (1810-1856) e il collega austriaco, quasi coetaneo, Franz Schubert (1897 - 1828), autori prescelti per questo concerto, furono di questa corrente musicale due esponenti di spicco. La prima parte del programma, dedicata a due capolavori di Robert Schumann, Manfred, Ouverture in mi bemolle minore op. 11 (del 1848-1851) e Ouverture, Scherzo e Finale in mi maggiore op. 52 (del 1841), offre, nel primo brano la possibilità di riflettere sulle suggestioni dell’omonimo poema, che Lord Byron scrisse fra il 1816 ed il 1817, nel secondo, presenta la rara opportunità di riascoltare una composizione che dal 1952 non veniva eseguita al Teatro Comunale (era l’11 maggio 1952, quando Dimitri Mitropoulos la diresse all’interno della 15^ edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino). La seconda parte è dedicata alla Messa in mi bemolle maggiore D. 950 per soli, coro e orchestra, composta nell’estate del 1828 da Franz Schubert. L’Orchestra ed il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti da Andrea Battistoni, affiancheranno il soprano Sabina von Walther, il mezzosoprano Marina De Liso, il I tenore Matthias Stier, il II tenore Francisco Corujo, ed il basso Christian Senn. Per informazioni: www.maggiofiorentino.it