Fino al 9 giugno è in mostra "
Cindy Sherman: Early Works" al
Museo Gucci, in piazza della Signoria a Firenze.
Cindy Sherman è una pioniera della fotografia come forma d’arte. La scelta di lavorare da sola, di essere sia attrice che regista delle sue opere, la porta a
impersonare numerosi personaggi in un continuo lavoro su se stessa, trasformandosi letteralmente - grazie al trucco e agli abiti - nelle diverse tipologie di persone di cui esplora la vita.
Dopo la laurea, conseguita nel 1976, la Sherman crea a Buffalo insieme ad alcuni artisti lo spazio per l’arte “
Hallwalls”. In un anno, questo gruppo intraprendente ed affiatato crea numerosi lavori e organizza varie mostre.
Il Museo Gucci ospita tre opere significative selezionate fra quelle realizzate durante questi importanti anni di formazione. Si tratta di “
Murder Mystery”, del 1976, “
Bus Riders”, anch’esso del 1976 e “
Doll Clothes”, del 1975. Le fotografie originali della serie “Murder Mystery” e “Bus Riders” sono andate perdute, ma nel 2000 Cindy Sherman ha ristampato questi lavori come una serie di immagini complete. Ciò che è affascinante notare in queste opere, è la meccanicità della sua metodologia di lavoro.
L'iniziativa fa parte di
Early Works, terza mostra dedicata ad artisti contemporanei organizzata grazie a M. François Pinault. La personale, che comprende tre importanti lavori dell’artista americana, è a cura di Francesca Amfitheatrof.
Info:
www.gucci.com