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venerdì 26 aprile 2024

Incontro con Sylvano Bussotti al Piccolo Teatro Comunale di Firenze

14-05-2013
”Un manoscritto di Bussotti è già opera totale, indipendentemente da quello che dirà la musica” con questa espressione Roland Barthes si rivolge alla complessa e affascinante poetica di Sylvano Bussotti, una delle figure più straordinarie e poliedriche della nostra contemporaneità, protagonista di un appuntamento in suo onore, all’interno del Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2013, martedì 14 maggio 2013, alle ore 18.00 al Piccolo Teatro, condotto da Massimo Fargnoli, in collaborazione con l’Associazione degli Amici del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta di un incontro studiato in occasione dell’uscita ufficiale della prima biografia autorizzata di Sylvano Bussotti, scritta da uno dei suoi allievi, Luigi Esposito, ed edita per i tipi di Bietti di Milano, in collaborazione con il Festival del Maggio Musicale Fiorentino e l’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze. È la prima biografia ufficiale di Sylvano Bussotti (classe 1931), musicista e compositore, interprete, pittore, letterato, regista, scenografo, pianista, attore, costumista (i suoi particolarissimi costumi di scena sono apparsi anche sulla rivista Vogue) ma soprattutto artista quanto mai versatile e poliedrico, che ha segnato l’evoluzione culturale del secondo Novecento, con opere divenute punti di riferimento della musica d’ avanguardia. Compagno, collega e amico di grandi artisti e musicisti come John Cage, Luciano Berio, Cathy Berberian e Carmelo Bene, Bussotti ha inciso notevolmente sul linguaggio contemporaneo con la sua suggestiva scrittura pittografica e con un senso istintivo della performance, che coinvolge tutti i linguaggi nella messa in scena musicale. Il 21 dicembre 2011 il Maestro Zubin Mehta ha diretto Gegenliebe (Amore ricambiato), un suo brano per orchestra, commissionato appositamente per l’inaugurazione del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze. É stato scritto in quell’occasione che il vitalismo e l’eros dell’opera di Bussotti sono un inno alla gioia (infatti venne eseguito insieme alla Nona Sinfonia di Beethoven), che ancora oggi affascina migliaia di appassionati; le sue opere sono presenti nel repertorio dei grandi virtuosi e dei maggiori teatri del mondo. Con una narrazione appassionata, Luigi Esposito ricostruisce le vicende artistiche ed umane di Bussotti, basandosi su una ricchissima documentazione, e lasciando emergere il ritratto del protagonista da oltre sessanta interviste a musicisti, artisti, familiari e amici personali del maestro (Zanzotto, Petrassi, Bettinelli, Clementi, Chiari e tanti altri), oltre che dalla consultazione di documenti pubblici ed inediti, provenienti anche dal suo archivio personale. La pubblicazione è inoltre corredata da circa trenta foto inedite, da un saggio musicologico e dal catalogo completo delle opere, con l’indicazione delle prime esecuzioni, mentre la prefazione è firmata da Sandro Cappelletto. Luigi Esposito, allievo e collaboratore di Bussotti nato a Roma nel 1962, è compositore ed artista visivo. Ha pubblicato opere, partiture pittografiche, saggi critici, testi poetici e letterari, per il Teatro dell’Opera di Roma ed altre importanti istituzioni e case editrici. Sue opere sono state messe in scena in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone. Ha recentemente ricevuto una nomination per le musiche del film ‘Dissent’ al Madrid International Film Festival, e suoi dipinti e lavori grafici sono esposti in gallerie e musei d’arte.

Per informazioni: www.maggiofiorentino.com