Scoperto un
affresco raffigurante il
volto di Dante, ma con la pelle scura e il naso non aquilino. Il ciclo di pitture
è stato rinvenuto a Firenze, su una parete della sede dell'arte dei Giudici e dei Notai. Il volto del poeta sarebbe quindi diverso da come lo ha descritto Boccaccio nel suo "Trattatello in laude di Dante".