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venerdì 26 aprile 2024

Alla Limonaia di Villa Strozzi la mostra ''Cicli'' di Stefano Ramunno

09-07-2013
Martedì 9 luglio 2013, alle 18.30, alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze, si terrà l'inaugurazione della mostra dell'artista fiorentino Stefano Ramunno “Cicli”, alla presenza dell’artista. In esposizione, fino al 19 luglio, 18 opere pittoriche di Ramunno (ore 15,30-19,00 - ingresso libero). La mostra è organizzata da Officine Creative. “La dinamica della vita e del quotidiano, attraverso il movimento della bicicletta. La scomposizione poetica dei suoi meccanismi, non un oggetto di metallo fatto  solo per muoversi all’esterno, ma un mezzo di evocazione del tempo,  di un tempo anche antico scandito da cigolii e freni che stridono. Un viaggio interno nella memoria, l’infanzia e, in contrasto con il moderno e confusionario concetto di spostamento veloce che fa vivere tutto e tutti con eccessivo e frenetico nevrotismo, come se ogni cosa si debba svolgere, per nostra pretesa,  per forza qui e ora” (S. Ramunno).
Ad arricchire l’allestimento della mostra ci saranno le fotografie di Bruna Caselli, anch’esse dedicate al tema della bicicletta.
Stefano Ramunno è nato a Firenze. Inizia gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Firenze diplomandosi nel 1985 nella sezione di arti grafiche e dell’incisione. Negli anni successivi si alternano varie collaborazioni di lavoro con studi pubblicitari ad una ricerca stilistica personale nel campo dell’illustrazione di racconti e di fiabe. E’ del 1997 la prima esposizione personale di pittura: tele ad olio ed acrilico, ispirate a riferimenti simbolico-naturalistici: animali e alberi sognanti, ricchi di tonalità cromatiche.
Nel 1998 lavora come designer di giocattoli da realizzare in legno e complementi di arredo per bambini per una azienda marchigiana. Nel 1999 è ideatore di un concorso chiamato “La cucina delle Fate” nel quale i temi e le dinamiche narrative della fiaba e dell’illustrazione si fondono con le tradizioni gastronomiche e culturali del nostro paese. E’ in questo periodo che si rafforza l’interesse per le tecniche di incisione e della stampa tradizionale, che nel 2001 lo porterà ad aprire la “Bottega d’Arte”, un’atelier di lavoro e vendita delle sue opere. Il 2002 è l’anno dedicato al personaggio di Pinocchio e i n questo prepara una serie di tavole illustrate e di incisioni in acquaforte e xilografia alcune delle quali faranno parte di una mostra collettiva organizzata dalla Galleria milanese “Il Torchio di Porta Romana” esposte a Torino, Cogne e Milano.
Nel 2005 una sua opera realizzata in acquaforte viene selezionata e inserita nel catalogo per la “VII Biennale Internazionale dell’Incisione” premio Città di Acqui Terme. Nel 2010 realizza una opera ad olio su tavola, da collocarsi nella pieve di Sant Appiano  e che rappresenta il cavaliere medioevale, Gherarduccio Gherardini, in atto di devozione. Nello stesso anno, una personale di collage e disegni presso la "Libreria de servi" a Firenze, dal titolo: "l eterna intuizione".
Attualmente prosegue il suo lavoro a Firenze realizzando opere anche per committenze locali e internazionali. Le incisioni in acquaforte e acquatinta, le xilografie, i dipinti, gli acquerelli si possono trovare in vendita a Firenze, Siena, Genova, Torino e Milano.

Per informazioni: www.officinecreative.fi.it