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sabato 20 aprile 2024

Marco Iacampo in concerto al Circolo Aurora di Firenze

30-07-2013
Martedì 30 luglio 2013, alle ore 21.00, al Circolo Aurora di Firenze (piazza Tasso) è in programma il concerto di Marco Iacampo. Nato anagraficamente il 17 gennaio del 1976. Proveniente da quel territorio ibrido che è la periferia di Venezia, una terra sospesa tra i bagliori della città insulare e l’opacità del suburbio urbano e industriale, in Marco e nella sua prima produziome musicale si può leggere la stessa tensione e dualismo presenti nel luogo che l’ha visto crescere. Già nella sua prima esperienza come frontman degli Elle, durata dal 1996 al 2001, si avverte l’aspirazione all’evasione, ricercata attraverso il gioco con la parola, cantata più per il suono e la potenzialità evocativa, che per il significato diretto, mai comunque posto in secondo piano. In questo fecondo periodo partecipa vincendo a vari concorsi e festival tra cui Arezzo Wave, Ritmi globali, Liberi gruppi -Radio Popolare-. La forte urgenza di continuare questo percorso da solo porta Marco al distacco dagli Elle, anno 2001, e alla duplice decisione di darsi un nome inglese – GoodMorningBoy – ed esprimersi nella lingua degli autori da lui più stimati. L’album d’esordio, (GoodMorningBoy, Urtovox 2002) convoglia in sé stati d’animo idiosincratici, mood contrapposti attraverso un songwriting raffinato che cela una grande complessità compositiva. La crescita artistica si compie in modo parallelo sulla scena live, con la presenza sempre più magnetica e conturbante di un songwriter-catalizzatore che, accompagnato dalla sua chitarra e, a volte, da alcuni fedeli musicisti, crea qualcosa di davvero nuovo sui palcoscenici italiani ed europei. Nel corso dei mesi passati in concerto i suoni si distendono, la voce diventa più nitida, il ritmo si rilassa: questo è ciò che si trova nell’album successivo Hamletmachine (uscito nel novembre 2004), un lavoro sofferto, frutto di lacerazioni e strappi, ma anche di una rapida evoluzione. In seguito alla pubblicazione di questi due album Marco decide di abbandonare il suo pseudonimo, così come la lingua inglese, e di intraprendere un nuovo percorso. Sviluppa così una scrittura personale e comunicativa in italiano accompagnata da una copiosa produzione di brani nuovi, tra I quali “Che bella carovana” che presenta partecipando alla compilation “Il paese è reale” patrocinata dagli Afterhours. Per informazioni: www.lungarnofirenze.it