Giovedì 7 novembre, alle ore 17, presso Palazzo Giugni Fraschetti, in
via Alfani 48, Vincenzo Farinella terrà un intervento dal titolo
"Kandinsky e il primitivismo". L'incontro con il pubblico avverrà
nell'ambito della mostra "L'Avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente.
Kandinsky, Malevic, Filonov, Goncarova" in programma a Palazzo Strozzi fino
al 19 gennaio. L'evento, organizzato anche grazie alla collaborazione con il
Lyceum Club Internazionale di Firenze, sarà dedicato al pittore russo e alla
sua adesione al primitivismo: un insieme di correnti culturali moderne
che individuavano la "vera dimensione dell'essere umano e della società"
nell'abbandono della modernità e nel ritorno ad uno stile di vita primitivo.
Come scriveva Rousseau, uno dei precursori del primitivismo, lo "stato di
natura" era come lo stato felice dell'umanità, e l'eccessiva modernizzazione
della cultura e dell'uomo come l'origine delle diseguaglianze e dell'infelicità.
Il pittore russo aderì a queste idee e le impresse nei quadri, dando una forma
visiva non scritta ai pensieri di alcuni suoi contemporanei.
L'incontro con i
professore dell'Università di Pisa è ad ingresso libero fino ad
esaurimento posti a disposizione.
Per info: www.palazzostrozzi.org
AS