Giovedì 7 novembre 2013, ore 20.30, presso l'
Auditorium Santo Stefano al Ponte , il
Coro del Maggio Musicale Fiorentino presenta il capolavoro mozartiano "
Requiem in re minore".
Nell’anno che ne ricorda gli 80 anni dalla fondazione, riprendono i Concerti del
Coro del Maggio Musicale Fiorentino,
diretto da Lorenzo Fratini. In programma, giovedì 7 novembre,
il Requiem degli intrighi e dei misteri, l’opera, che nell’immaginario mozartiano,
evoca la fine del compositore, la rivalità con Salieri, cospirazioni e strane coincidenze.
In realtà le molte leggende nate intorno a questa affascinante, ultima creazione del genio di Salisburgo, sono ormai archiviate come tali, cancellate dalla realtà storica.
Sappiamo, infatti, che fu il conte austriaco Franz von Walsegg - Stuppach, nel luglio 1791, a commissionare in maniera anonima a Mozart un Requiem che aveva poi intenzione di far eseguire, spacciandolo per suo, nel giorno dell’anniversario della scomparsa dell’adorata moglie Anna.
Non meraviglia, quindi, che dal 1791 a oggi siano stati realizzati numerosi altri completamenti o adattamenti dell'opera. A quest’ultimo genere va ascritta la versione con accompagnamento di pianoforte a quattro mani firmata nel 1853 da Carl Czerny, musicista nato a Vienna proprio nell’anno della morte di Mozart e scomparso nella capitale austriaca nel 1857.
La parte pianistica del Requiem mozartiano non si configura come una pura e semplice trascrizione dell’originale per orchestra ma prospetta
un’interessante autonomia, anche attraverso rimandi agli stili di musicisti coevi: esemplificativi, in tal senso,
la raccolta dimensione schubertiana del Recordare e del Benedictus, la
scultorea ampiezza beethoveniana del Rex Tremendae o il trascendentale virtuosismo lisztiano del Dies Irae.
Per informazioni e biglietti:
www.maggiofiorentino.comA.V.