Città di Firenze
Home > Webzine > Giornata di studio ''Il Colore nei Musei'' nel Salone di lettura della Biblioteca degli Uffizi
venerdì 29 marzo 2024

Giornata di studio ''Il Colore nei Musei'' nel Salone di lettura della Biblioteca degli Uffizi

11-11-2013

Si intitola "Il Colore dei Musei" ed è una giornata di studio organizzata da Mario Lolli Ghetti, già Direttore Generale del Ministero per i beni e le attività culturali, in collaborazione con la Galleria degli Uffizi e in programma lunedì 11 novembre 2013, dalle ore 10.00, nel Salone di lettura della Biblioteca del complesso vasariano.
In questa occasione saranno raccolte testimonianze da diversi musei italiani, interessati negli ultimi anni da interventi cromatici che ne hanno ridefinito gli allestimenti. Contestualmente a tale giornata di studio, al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi è ospitata Il Colore nel Segno, l’installazione ideata da Emilio Farina, di recente intervenuto nella progettualità del nuovo assetto coloristico della Galleria Nazionale di Palazzo Barberini a Roma; l’installazione resterà visibile, secondo l’orario di apertura della Galleria degli Uffizi, fino al prossimo 1° dicembre.
Afferma il Soprintendente Cristina Acidini: “Se il lavoro che ha dato a Farina lo spunto per mettere a fuoco la sua ricerca è stato il trattamento pittorico delle sale del rinnovato museo di Palazzo Barberini a Roma (e una selezione dei bozzetti preparatori è in mostra nella Sala del Camino), nell’allestimento appositamente progettato per gli Uffizi a Firenze l'artista va oltre il pragmatismo dello scopo originario, svincolando i colori dal muro per consegnarli a una foresta mobile e fluttuante di strisce di carta. Sorprendente, né definivo, l'effetto nella rigorosa e lineare Sala Edoardo Detti: perché le carte di Farina discendenti dall'alto trasformano lo spazio austero in un fitto vibrante di variazioni cromatiche, che trasporta il visitatore nelle atmosfere esotiche d'una presentazione di scroll asiatici, o d'uno stretto ed affollato suk mediorientale. Non poteva esservi modo migliore – conclude - per accompagnare e introdurre il tema della coincidente giornata di studio, dedicata al colore nelle sale dei musei, per cura di Mario Lolli Ghetti, che vivamente ringrazio”.
Aggiunge Marzia Faietti, Direttore del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. “Il colore assomma una quantità di linee che hanno in sé luce, chiaroscuro, cromia, tonalità, dimostrando come, ancora una volta, l’opera su carta, pur nella sua incompiutezza, riveli efficacemente le originarie intenzioni del proprio artefice. Soprattutto, assieme alla luce, quel colore-segno diventa vettore di un dinamismo interno all’opera, che a sua volta si accompagna al dinamismo esterno creato dal leggero e costante movimento cui sono soggetti i grandi rotoli, appesi, ma volutamente non fissati”.
Dal canto suo l’architetto Lolli Ghetti dice: “Già da qualche tempo, è stato accettato, e bene accolto, il riapparire delle antiche tinteggiature sulle facciate dei palazzi nelle nostre città, che ostentano, sempre più numerosi, i colori ritrovati nel corso di molti recenti restauri. Anche negli interni degli edifici storici si assiste, se pur con un certo ritardo, a un lento, ma ben deciso, ritorno del colore”. Per questo, l’architetto aggiunge: “A questo punto si è giudicato utile organizzare una giornata di confronto e di studio, riservata agli addetti ai lavori, per discutere dello stato della questione mediante la presentazione di alcuni significativi esempi di allestimenti museali realizzati in Italia, con anche due casi di allestimenti storici ben conservati o recuperati”.

Per informazioni: www.polomuseale.firenze.it