Città di Firenze
Home > Webzine > Hellen Britton, Paolo Maione e Giacomo Piussi: tre artisti alla Galleria Bagnai
giovedì 25 aprile 2024

Hellen Britton, Paolo Maione e Giacomo Piussi: tre artisti alla Galleria Bagnai

18-12-2013

Dal 18 dicembre all'8 febbraio la Galleria Bagnai (piazza Goldoni/ lungarno Corsini)ospita una mostra d'arte. Protagoniste dell'esposizione sono le opere di Hellen Britton, presentata da Antonella Villanova, e di Giacomo Piussi e Paolo Maione, proposti dalla Galleria Alessandro Bagnai. La Britton, australiana di origini, da più di dieci anni ha trasferito il suo studio a Monaco, dove ogni giorno nascono le sue creazioni in un mondo molto privato che non accetta compromessi. "Avvolgere la materia su se stessa, trasformarla in modi imprevedibili è conseguenza dell’amore per i materiali, che va oltre la sensazione di piacere per le loro intrinseche qualità: il colore, la consistenza, la forma e il loro modo di colpire i miei sensi. Ho sempre avuto un’empatia per questi oggetti" dice l'artista. "Negli ultimi anni sono diventata più interessata a raccogliere quei frammenti scomodi e qualche volta anche sgradevoli, bellezze nascoste, oggetti destinati alla vita come gioielli, che poi sono approdate da qualche altra parte, seguendo le correnti alterne dell’attività umana. Cerco di procurare loro una nuova opportunità, dò loro una chance di cantare. La Britton lascia esprimere le emozioni racchiuse all’interno di questi frammenti: il sorriso fluido, i movimenti forti, il vigore del metallo, il tintinnio della plastica, la malizia del vetro, una giungla di sensazioni materiali".
In contrasto con questa collezione, che prende vita da un concetto romantico, il titolo infatti è "Industrial romantic", ma non è insensibile alla debolezza dei sentimenti, Helen Britton ha creato dei lavori, che si basano sul suo ricordo della città industriale dell’Australia degli anni ’70, in cui è cresciuta. "Questo lavoro non dipende soltanto dall’architettura e dal paesaggio creato dall’acciaio pesante e dalla fabbricazione di navi, ma si collega all’esperienza delle subculture che guadagnavano la loro esistenza ai limiti della città.- continua la Britton- Questi sono stati anni formativi e la musica di quel periodo rimane la mia compagna di lavoro ancora oggi.Il suo lavoro è allo stesso tempo un’espressione contemporanea e un elemento da indossare oggi".
Invece Giacomo Piussi e Paolo Maione sono introdotti dalla Galleria Bagnai. Il titolo “Part One", sta per sottolineare l'intento, da parte della galleria, di dar seguito a questa prima piccola esposizione che ha luogo solo in una delle sale; un primo incontro tra le opere dei due artisti, che vivono e lavorano in Toscana.
Una scultura in bronzo, “Il ciuco Incoronato” è l'opera presente nella mostra di Paolo Maione.  Sostenitore della lavorazione dei materiali grezzi e del rapporto tattile che si crea nel processo di lavorazione, ispira il suo lavoro alla tradizione popolare con ironia.
Il suo asino dalle sembianze antropomorfe è l’espressione massima della filosofia del disincanto caratterizzante le sue opere: goffo antieroe per eccellenza ma allo stesso tempo interprete perfetto della razionalità umana grazie alla sua abilità tecnica unita ad una fervida immaginazione: quella che posside pure Giacomo Piussi, che espone varie sue opere d'esordio, che con strordinario tocco sono in grado di concretizzare il rapporto tra la cosa stessa e la sua percezione, conduttori dei fili invisibili che colgono l’essenza.
Per info: www.antonellavillanova.it - www.galleriabagnai.it

AS