Al Teatro La Pergola di Firenze arriva la trasposizione teatrale di uno dei romanzi più profondi della letteratura italiana, "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo. Le vicende si animano sullo sfondo di una Trieste cosmopolita (città Natale di Svevo) ed analizzano la vicenda umana di Zeno Cosini.
Partendo da una seduta psicanalitica il protagonista evoca i momenti caratterizzanti della sua vita, dalla la morte del padre, al matrimonio, per lui allo stesso tempo vittoria e sconfitta, alla rivalità con il cognato Guido, sino alla relazione extraconiugale con Carla.
Zeno racchiude in sè tutta la fragilità dell'uomo moderno, la sua incapacità di prendere la vita in mano e conferirle un disegno omogeneo: il suo sentirsi "malato" di un male soprattutto mentale, la senilità. Di fronte alla vita Zeno riesce però sempre a mantenere un atteggiamento ironico e distaccato (“La vita non è né brutta né bella, ma è originale”) che gli permetterà di capirla meglio e, quindi, di accettarla ed uscire vincitore dalle sfide che dovrà affrontare.
L'opera è interpretata da Nino Bignamini e Giancarlo Condé, con la regia di Maurizio Scaparro.
Lo spettacolo sarà di scena dal 14 al 19 gennaio 2014 alle ore 20:45 e la domenica alle 15:15.

Per informazioni: www.fondazioneteatrodellapergola.it

A.V.