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venerdì 19 aprile 2024

Apre a Firenze la 1a edizione del ''Prima Visione Festival''

14-03-2014

Dal 14 marzo al 27 aprile 2014 a Firenze si terrà la 1a edizione del "Prima Visione Festival". Universalmete conosciuta come città dell' arte, da molti denominata "culla del Rinascimento", celebrata per un centro storico entrato a buon diritto nel novero del Patrimonio Mondiale nel 1982, Firenze apre ad abitanti, viaggiatori e curiosi occasionali  uno scrigno di ricchezze architettoniche, storiche, culturali e paesaggistiche, che la rendono un prezioso ed invidiabile museo. Numerose le bellezze che adornano questa città, a cominciare da Palazzo Vecchio con l' onirica galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni con la dorata Porta del Paradiso o ancora Ponte Vecchio, i teatri storici e le boutique di alta moda. Firenze vanta anche un prestigioso patrimonio genetico che accomuna figure quali Cimabue, Brunelleschi, Donatello, Botticelli, Verrocchio, Dante Alighieri, Guido Cavalcanti e potremmo continuare ancora. Per non parlare della cucina fiorentina, con ribollita, pappa al pomodoro o bistecca alla fiorentina, semplice e spontanea, un pò come i suoi affezionati consumatori, tradizionale e di qualità. Proprio da una riflessione sui beni che la città è in grado di offrire, è scaturita l' idea del "Prima Visione Festival - scoperte musicali nel cuore di Firenze", una produzione curata da Associazione Prima Visione e realizzata in collaborazione con Florentinische Tagebuch, Auditorium Al Duomo e Life Beyond Tourism. Un evento dedicato alle nuove scoperte musicali con un' offerta che attraversa differenti proposte stilistiche: musica classica, jazz, teatro musicale, improvvisazione, parole, rivisitazioni, anteprime e contaminazione. Durante la conferenza tenutasi in Palazzo Vecchio, è proprio quest' ultimo e misterioso termine che il Prof. Sergio Giovone, Assessore alla cultura e alla Contemporaneità del Comune di Firenze, individua come perfetto calzante che ci fa spazio per scivolare in un viaggio musicale affascinante e variegato. Un viaggio all'insegna della cultura e della qualità, come specifica Augusto Vismara, Direttore artistico di "Prima Visione Festival", che si modella sulla particolare mappa biografica cittadina, composta da un tessuto eterogeneo e da un pubblico che include locali, spettatori di passaggio e turisti. Il progetto è rivolto a tutte le categorie elencate, con una proiezione di riguardo sull'ultima, alla quale Firenze, oltre ai già citati beni immobili, può presentare numerose iniziative di carattere commerciale e deve garantire un altrettanto ricco repertorio culturale, mobile e qualificato. Questa manifestazione, infatti, si pone l' obiettivo di raggiungere e catturare l' attenzione del flusso turistico fiorentino, facendolo confluire nel cuore pulsante della città ( l' Auditorium al Duomo in via de' Cerretani) alla scoperta di un' offerta unica, di classe, e di livello, sulle note di un intrattenimento light e raffinato. Una meta ambiziosa, ma non irraggiungibile, ancora oggetto di approfondimento e discussione. Un desiderio che può far fiorire ulteriormente il nostro amato "giglio bottonato", arricchendolo di una linfa nuova ed internazionale e donando al centro del capoluogo toscano una qualità propria delle grandi città e capitali europee. L' evento si aprirà con il concerto "Mondi Latini" con Javier Girotto e Innovativo Ensemble,  una miscela di composizioni originali del sassofonista argentino e di musiche di Albeniz, Paganini, De Falla e D' Ambrosio. Un' opportunita di confronto tra ambienti affini e capaci di sprigionare, con la forza dei sentimenti, ritmi e melodie magistrali. Una chiara volontà di lanciare un input stimolante ed innovativo e che allo stesso tempo si pone a sostegno di una nobile causa, offrendo alla Fondazione Italiana di Leniterapia (FILE) l'opportunità di farsi conoscere nel proprio lavoro di assistenza, sanitaria e morale, ai malati e alle loro famiglie e nel proprio progetto di diffusione di una cultura che non è soltanto solidarietà, ma che porta al centro il soggetto con i suoi bisogni. Una fondazione che si occupa di vita, anche nei suoi abissi più oscuri, che rispetta l' uomo, il suo dolore e la sua dignità nella fase estrema, dove anche la musica può essere fonte di sollievo e serenità.

Per ulteriori informazioni: http://festivalprimavisione.blogspot.it

di Enrica Pulcinelli