Si inaugura giovedì 20 marzo al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi la mostra dal titolo "Storia e vicende della collezione grafica agli Uffizi nell'età della prima modernizzazione (1848-1918)", che proseguirà fino al 4 maggio. Curata da Marzia Faietti, insieme a Miriam Fileti Mazza e Giorgio Marini, l'esposizione propone all'attenzione dei visitatori la selezione di una quarantina di opere grafiche di vari autori italiani, europei e extraeuropei, realizzate durante questo straordinario periodo di cambiamenti, compreso tra le rivoluzioni post napoleoniche e la fine della prima guerra mondiale.
L'esposizione intende focalizzarsi sulle vicende che tra la metà dell'Ottocento e il primo Novecento consentirono a Firenze, in continuità col passato e in linea con i tempi moderni, una decisa attenzione all'arte contemporanea. Collezionismo pubblico e privato concorsero dunque a selezionare dal mercato coevo le opere più rappresentative. Il carattere eterogeneo delle opere esposte, dovute a Bezzuoli, Fontanesi, Fattori, Michetti, Morelli, Klinger, Millet, Pennel e Zorn, riflette intenzionalmente le diverse componenti che attraversano l'arte in quel periodo di grandi capovolgimenti, corrispondente appunto all'età della prima mondializzazione.
La mostra si inaugura in concomitanza con la pubblicazione edita da Olschki, promossa insieme alla Scuola Normale Superiore, del volume "Storia di una collezione. I disegni e le stampe degli Uffizi dal periodo napoleonico al primo conflitto mondiale". L'opera di Miriam Fileti Mazza conclude la ricostruzione sistematica delle vicende costitutive del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi dall'epoca del cardinal Leopoldo de' Medici all'inizio del Novecento.
Ingresso con il biglietto degli Uffizi, dal martedi alla domenica con orario 8.15-18.50.
Per maggiori informazioni: www.polomuseale.firenze.it

Giulio Grazzini