Inaugurerà
venerdì 21 marzo alle
ore 17, presso la sede istituzionale dell'
Archivio di Stato (viale Giovine Italia, 6 - Firenze), la mostra intitolata "
Da Michelangelo alla contemporaneità. Storia di un primato mondiale. 450 anni dell'Accademia delle Arti del Disegno" e sarà aperta fino al
17 maggio. L'esposizione, a cura di
Luigi Zangheri e
Bert W. Meijer, ripercorre per la prima volta la storia della Accademia d'Arte più antica del mondo occidentale, fondata nel 1563 da Cosimo I e Giorgio Vasari, e nella quale Michelangelo fu il primo artista insignito del titolo di "padre delle arti". L'occasione è quella di un doppio anniversario di grande importanza: ricorrono infatti i 450 anni sia dalla fondazione dell'Accademia delle Arti del Disegno, sia dalla morte di Michelangelo. Oltre 150 sono le opere che illustrano l'evoluzione artistica dell'idea di disegno e della sua pratica, in Toscana e in Italia,
da Michelangelo Buonarroti ai contemporanei. Una straordinaria raccolta di veri e propri tesori, provenienti dagli archivi più importanti della città a cui si aggiungono le unità bibliografiche provenienti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, preziosi manoscritti e, ancora, quadri che ritraggono gli accademici, disegni, incisioni, sculture in marmo, bronzo, gesso. Attraverso 8 sezioni (i luogotenenti, i professori, i premi, la Wunderkammer, i gessi, le incisioni, i disegni e la contemporaneità) il visitatore prenderà cognizione dell'importanza nazionale ed europea che l'Accademia assunse fin dai primi decenni divenendo quindi un polo consultivo e creativo per i sovrani stranieri e per la realizzazione dei grandi progetti pubblici di Firenze.
La mostra, ideata da
Accademia delle Arti del Disegno in coproduzione con
Archivio di Stato e Accademia di Belle Arti di Firenze, sarà ad ingresso gratuito con orario: da lunedì al venerdì 9.30-13 e 14.30-17.30, il sabato 9-13.
Per maggiori informazioni:
www.aadfi.itdi Giulio Grazzini