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martedì 23 aprile 2024

''Seduzione Etrusca'': la nascita dell'etruscologia moderna a Palazzo Casali

24-03-2014

La città di Cortona ha aperto le porte alla mostra-evento dal titolo "Seduzione Etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum".
Questa esposizione temporanea ricostruisce tra dipinti, disegni, reperti archeologici, documenti e oggetti, la nascita dell'etruscologia moderna nel XVIII secolo e la passione degli anglosassoni e di tutta l'Europa nei confronti degli Etruschi.
Per la prima volta in Italia si possono ammirare dei prestiti eccezionali concessi dal British Museum e da Holkham Hall, la storica residenza dei Coke: la prima parte della mostra, infatti, è dedicata all'esperienza del Grand Tour in Italia del giovane rampollo dell'aristocrazia inglese Thomas Coke.
Lord Coke, costruttore di Holkham Hall e dal 1744 I Conte di Leicester, durante il suo viaggio reperì il manoscritto del "De Etruria Regali" che Thomas Dempster aveva scritto nei primi anni '20 del XVIII secolo su commissione di Cosimo II de' Medici.
La sua passione per la cultura etrusca, lo portò a finanziare la pubblicazione di questo volume che, dal 1726, diventerà il primo libro a stampa completato da un corredo iconografico delle principali opere etrusche in Italia.
Quasi trecento anni dopo la pubblicazione, è avvenuto il ritrovamento dei disegni originali e delle lastre in rame incise per il volume e, la scoperta di questi nuovi documenti, ha fornito l'occasione di una mostra storica e probabilmente irripetibile.
"Seduzione Etrusca" è un'esposizione che rievoca perfettamente il clima che si respirava nell'Europa del XVIII secolo e, attraverso l'avventura di un uomo e la sua passione, descrive i legami tra il mondo anglossassone e l'Italia dell'epoca indagando il fascino degli Etruschi in Gran Bretagna.
Nella seconda sezione della mostra, infatti, sono esposti materiali di assoluto prestigio concessi in prestito dal British Museum: un nucleo di più di 40 opere proveniente dal famoso museo londinese "dialoga" con le collezioni etrusche raccolte a Cortona.
Tutto ciò avviene non a caso nelle sale del Museo dell'Accademia Etrusca, istituzione culturale che fin dal principio della sua attività ha raccolto oggetti rappresentativi di ogni epoca storica bloccando così la dispersione verso musei stranieri di quello che veniva scoperto nel territorio cortonense: occasione irripetibile, quindi, per osservare e comprendere elementi che difficilmente si ricongiungeranno in un percorso museale nel nostro Paese, ma soprattutto all'estero.

di Ginevra Prosperi