Dal 20 al 27 aprile in Piazzetta dei Del Bene è possibile incontrare Jo Nelson, artista americana di arte contemporanea, intenta nel creare una sua nuova opera, che andrà poi a collocarsi nel tabernacolo presente in piazzetta e ad amalgamarsi con esso.
L'artista per questo lavoro ha preso spunto da un'impalcatura presente in via dei Calzaiuoli, colpita dall'estetica raffinata di quest'ultima, molto differente dalle impalcature made in USA.
La piazzetta è stata trasformata in un piccolo laboratorio, dove Jo si esprime a stretto contatto con la città e con le persone. Qui l'arte contemporanea si unisce ad un'altra forma di arte, quella pubblica: chiunque può soffermarsi incuriosito a mirare l'artista ed intrattenersi scambiando due parole. Anche questo fa parte dell'opera, la possibilità di osservare ogni fase di progettazione e di creazione.
Uno spettacolo suggestivo, che porta il dietro le quinte di questa espressione artistica direttamente sul palcoscenico.
Quella in Piazzetta dei Del Bene non la prima opera in città realizzata in questo modo: altre rientrano nella sfera del progetto di arte pubblica "Spazi Docili: Si può produrre identità?", come ad esempio l'intervento realizzato al tabernacolo nel giardino di via Fanfani o al tabernacolo in via Filippina.
Il progetto, ideato e curato da Fabrizio Ajello e Christian Costa, verte sulla realizzazione di un ciclo di interventi di arte contemporanea in una serie di nicchie del centro storico di Firenze da parte di artisti italiani e stranieri.
I lavori esposti dovranno dialogare con l’ambiente circostante e proporre nuove maniere d’uso di tale tipologia di spazi. Nessun intervento altererà in maniera permanente o andrà a danneggiare gli spazi concessi.
Dopo la conclusione del lavoro a Firenze, inizierà una fitta fase di presentazioni e mostre documentarie attraverso le quali confrontare il progetto con diverse scene artistiche internazionali ed iniziare la preparazione per la seconda edizione.
Per informazioni: www.spazidocili.org

SM