Martedì
24 giugno il
Museo del Novecento di Firenze apre finalmente le sue porte ai visitatori per osservare l’arte italiana del XX secolo nel cuore della nostra città in piazza Santa Maria Novella, 10.
Primo giorno ad ingresso libero, dalle ore 12 alle 22, per ammirare le opere di
De Chirico, Sironi, Carrà, Morandi, Martini, Sassu, Guttuso, Barni, Ranaldi, Nannucci, Salvadori, Loffredo, Berti, Farulli, Magnelli e De Pisis, solo per citare alcuni degli artisti, per una selezione di circa 300 opere distribuite in 15 ambienti, oltre ad una sala studio, un gabinetto disegni e stampe ed una sala per conferenze e proiezioni. Esposte in quasi
2600 metri quadrati, distribuiti su 5 piani e un chiostro interno, con 800 metri quadrati di superficie espositiva in 20 sale. Un cammino à rebours dagli anni Novanta ai primi del Novecento ripercorre - attraverso dipinti, sculture, video, installazioni e documenti - l'irripetibile stagione artistica che vide Firenze come uno dei centri più vitali: dal Futurismo alla Metafisica, dalla Scuola Romana al gruppo degli Italiani a Parigi e agli artisti di Corrente, dalle esperienze del secondo dopoguerra alla fine del secolo. Il Museo, ordinato in senso cronologico, tematico ed interdisciplinare, ospita la
Raccolta Alberto Della Ragione, la Donazione Fei-Rosai e la Donazione Palazzeschi per un’esperienza immersiva che affianca alle opere postazioni multimediali, dispositivi sonori e sale video.
Info:
www.museonovecento.it