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sabato 20 aprile 2024

''PianoForte-Musica sostenibile'', quattro giorni di musica e sapori nel Casentino

17-07-2014

Quattro giorni, 88 ore di musica, 7 pianoforti, 30 giovani pianisti selezionati, tre palchi. Questi i numeri della kermesse della musica di qualità il cui grande protagonista è il pianoforte.
"PianoForte-Musica sostenibile" nell'Appennino Toscano è il festival musicale che si terrà dal 17 al 20 luglio a Pratovecchio e Stia (AR), nella suggestiva location del Parco Nazionale del Casentino.  "È l'unica manifestazione in Italia dedicata al 100% al pianoforte- ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione Roberto Carlone, direttore artistico -La musica si radica nel territorio fondendosi con l'architettura, il paesaggio e l'ambiente. PianoForte vuole diventare un punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione, sempre in simbiosi con il contesto locale. Intendiamo far diventare Pratovecchio la capitale del pianoforte".
Il festival si aprirà giovedì 17 a Stia, con le esibizioni di Paolo Jannacci, Antonello Salis, Rocco De Rosa e la Banda Osiris. Il giorno seguente, a Pratovecchio, si terrà la masterclass con la Banda Osiris avente al centro il rapporto tra musica e traversalità e musica e diritti. Sabato 19 si svolgerà l'incontro su cultura e finanziamenti, a cui seguirà il concerto con Francesco Grillo e Danilo Rea. Infine, domenica 20 Cesare Picco suonerà all'alba nel magnifico paesaggio alla Pieve di Romena, mentre nel pomeriggio avrà luogo l'incontro su musica e mafia promosso dall'associazione Libera con la partecipazione di Don Ciotti. Gran finale, la sera, con il concerto di Gloria Campaner e Stefano Bollani, accompagnato da letture dedicate al pianoforte con Eugenio Allegri. Inoltre, saranno effettuati workshop per ragazzi, concerti non-stop con i migliori talenti selezionati dai conservatori di tutta Italia, concerti a sorpresa nei giardini e nei balconi e mostre fotografiche riguardanti la musica e la natura.
Diversi i "big" scelti per questa edizione. Stefano Bollani, emblema del piano italiano, che si esibirà in chiusura con Gloria Campaner. Di estrazione jazzista l'uno e classica l'altra, i due si lanceranno in una interessante rivisitazione de "La danza delle spade" in cui l'improvvisazione la farà da padrona. Abbiamo poi Cesare Picco, che fa del pianoforte il canale di espressione delle proprie emozioni e che sarà protagonisto di una suggestiva esibizione all'alba; Paolo Jannacci, al quale verrà consegnata la fascia di "sindaco di PianoForti" in quanto apritore della manifestazione; Antonio Salis con la sua grinta e il suo impeto e Danilo Rea, già ospite d'onore lo scorso anno. Spazio anche alle nuove promesse della musica: Francesco Grilli, che nel suo stile unisce egregiamente musica jazz e musica classica, e Francesco Tristano che si esibirà prima in un set classico la sera e poi in un set elettronico-sperimentale in discoteca la notte.
PianoForte non è solo buona musica, ma anche sapori: in contemporanea all'evento, infatti, si terrà "I sapori del Casentino", in cui i migliori produttore della valle faranno conoscere il proprio mondo e i propri prodotti. Tutte le sere, in piazza Nova a Pratovecchio sarà allestita "L'osteria del PianoForte"."Tra le nostre finalità- ha commentato il presidente del Parco nazionale del Casentino, Luca Santini -c'è quella di promuovere iniziative volte a favorire lo sviluppo economico-sociale delle popolazioni locali. Un tema molto caro al parco, che l'iniziativa ha sviluppato con incontri e lezioni apposite, è la didattica ambientale rivolta alle nuove generazioni affinché possano continuare a vivere attivamente nel loro territorio".
Tutto in PianoForte è sostenibile: non solo il cibo e le installazioni, ma anche i finanziamenti. Tema delicato, come ha ricordato Carlone: "Il finanziamento arriva dal basso attraverso la campagna di crowdfunding Adotta un pianista. Ormai solo 15% del finanziamento arriva dagli enti pubblici e il 35% da sponsor privati; il restante viene coperto interamente in maniera autonoma. Abbiamo le potenzialità per crescere nei prossimi anni, vista la forte risposta del pubblico che, comunque, speriamo possa sempre aumentare".
Infatti si pensa già alle edizioni successive: se da un lato l'evento vuole estendersi a tutti gli undici comuni del Parco nazionale, ma anche organizzare un'edizione interamente al femminile -iniziativa che, se realizzata, sarebbe unica in Europa.
Il festival è organizzato dall'associazione no profit PratoVeteri con il sostegno, tra gli altri, di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Pratovecchio-Stia e Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Informazioni e biglietti su: www.pianofortesostenibile.it

di Daniele Mu