In attesa della grande festa finale della Libera Repubblica delle Arti e delle Culture-il Salvino, nello spazio dei Chille de la Balanza a San Salvi, il cui tema di quest’anno è “Il tempo in cui l’uomo era un albero” in programma sabato 13 settembre, dalle ore 18 ad ingresso libero, ecco gli ultimi appuntamenti dell’Estate con due serate di musiche e danze popolari.
Primo appuntamento giovedì 11 settembre alle ore 21 con gli Adanzé, un importante ensemble musicale toscano – Betty Cardelli, Roberto Ciolli, Antonio Di Pietro e Giuseppe Cornacchia – che presenta un repertorio di musica da ballo di tutt’Europa che ancora oggi ha la capacità di coinvolgere il pubblico nella danza e far sentire lo spirito della festa. I balli popolari proposti, nati in Francia, Romania, Paesi Baschi, Ungheria, Inghilterra, Scozia e naturalmente in Italia, sono di facile apprendimento, e sotto la guida di Claudio Cesaroni, insegnante di danze popolari, si creerà come sempre una immediata e particolare occasione di contatto tra tutte le persone, festosamente invitate a partecipare!
Venerdì 12 settembre, sempre alle ore 21 tutti a ballare la taranta! E' in scena l’Associazione La Taranta, diretta da Pino Gala, che da anni si occupa di ricerca su danze italiane; nella serata verranno ballate, aiutati anche da animatori dell’associazione, Courento, Gigo, Tarantella Lucana, Salterello Abbruzzese, Ballu Tundu, Pizzica, Quadriglia, Ballo dello Schiaffo, Batticulo, Manfrine,  Ballo dei Gobbi, La Piva della lodigiana e…naturalmente la Taranta! Vivranno nella serata sonorità che hanno origine in terre di antica fusione di usi e costumi, rintracciabili nelle rappresentazioni di vita, legate alla danza e ai suoni che le hanno accompagnate; momenti salienti della realtà quotidiana segnata dal passare del tempo, dall’alternarsi delle stagioni e dai cicli della terra,  riti di fertilità e cerimonie sacre caratterizzanti la storia e l’esistenza di queste poco esplorate realtà culturali.
Un’occasione per far festa e ballare tutti insieme riprendendo il fondamentale legame tra l’universo del sacro, con la sua aura di ignoto e trascendentale, e il mondo del profano legato all’ebbrezza della festa e all’abbandono al “corpo” come atto emblematico di dionisiaca memoria! Atti simbolici, di cui oggi ne è quasi irrintracciabile l’origine.
L'ingresso ad ognuna delle due serate costa solo 5 euro. Si consiglia la prenotazione.
Info e prenotazioni: 055 6236195 o info@chille.it -  www.chille.it