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venerdì 19 aprile 2024

''Don Giovanni'' di Molière con Alessandro Preziosi al Teatro Verdi di Firenze

27-11-2014

Dal 27 al 30 novembre 2014 al Teatro Verdi di Firenze è in programma lo spettacolo "Don Giovanni" di Molière con Alessandro Preziosi. Le versioni del mito di Don Giovanni sono ben superiori alle donne sedotte dall΄ammaliatore sivigliano e contano oltre 4000 riscritture. Numerosissime erano state le rappresentazioni teatrali con protagonista questo personaggio, la cui immensa fortuna letteraria era cominciata nel 1630, quando Tirso de Molina, probabilmente ispirandosi a racconti popolari che utilizzavano i padri Gesuiti, negli spettacoli edificanti dei loro piccoli allievi facendone il prototipo dell’eretico blasfemo per definizione., scrisse il suo Burlador de Sevilla. Venne in seguito ripreso dalla Commedia dell’Arte italiana, che lo incluse nel suo repertorio accentuando gli aspetti più comici della vicenda.
 
Molière, attinge a queste fonti italiane e le rielabora per ricavarne un suo personale Don Giovanni, ritraendolo come un personaggio raffinato, cinico, dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, pronto a burlarsi anche della religione e creando una storia con una grande varietà di toni in cui il comico e il drammatico si incrociano di continuo, e in cui agiscono personaggi di estrazione sociale molto diversa (aristocratici, servitori, contadini). È un testo che suona ancora oggi come attuale senza aver accumulato nel tempo un grammo di polvere, ma è anche un opera inquietante e sublimemente misteriosa, dal genere “unico” sotto molti punti di vista, sopratutto dal punto di vista stilistico: una commedia irresistibilmente atipica rispetto alla vasta produzione del commediografo francese, una tragedia quasi  Shakespeariana con una trama apparentemente poco lineare, e personaggi e caratteri in apparenza  incredibilmente distanti fra loro. In questo nuovo adattamento ci si è proposti in linea con l’allestimento proposto di realizzare un copione dal carattere spiccatamente “postmoderno” e cinematografico,  che conferma il piacere agli affezionati della prosa, ma capace di introdurre degli elementi che attivano il pensiero, come ad esempio l’episodio introduttivo del duello con il Commendatore, matrice di tutta la vicenda narrata. La lingua è usata al servizio dello spettacolo con il preciso intento di sposare il divertimento con i contenuti, assecondando organicamente una struttura bizzarra in cui commedia e tragedia si succedono quasi senza preavvisi.

Alessandro Preziosi è nato a Napoli il 19 aprile del 1973, laureato in Giurisprudenza presso l'Università Federico II di Napoli. si è trasferito a Milano, dove si è diplomato all'Accademia dei Filodrammatici.

"Don Giovanni è un mito senza tempo, estremamente moderno, rielaborato innumerevoli volte in diverse epoche e da differenti personalità artistiche, ma nonostante di Don Giovanni si sia tanto scritto e discusso, il personaggio non si lascia definire, resta per così sfuggente.
L’obbiettivo di una regia pensata come nel cinema oggi si fa con il tridimensionale è di accendere nella fantasia degli spettatori il piacere dei sensi, facendo materializzare sotto i loro occhi, uno dei più affascinanti archetipi letterari della cultura occidentale." (Alessandro Preziosi)

Per informazioni: www.teatroverdionline.it