Venerdì 12 dicembre il piano di Antonio Breschi, la chitarra e la voce di Alessio Guarnieri, il violino di Consuelo Nerea e le percussioni di Vanni Breschi si incontrano per la prima volta tra le onde della musicalità mediterranea e irlandese per il concerto "La donna del mare - Canzoni & Ballate" al Circolo Vie Nuove, in viale Giannotti, alle ore 21.45.

"La donna del mare" è un sogno musicale che unisce l'Irlanda all'Isola del Giglio, due isole legate da una sorta di magia suonata con sentimento da questi artisti provenienti da realtà diverse ma simili, i numerosi viaggi sia di Antonio che di Alessio hanno dato vita a melodie etniche forgiate nel tempo e fermate in canzoni, ballate e opere di vario genere... Dalla tradizione celtica a quella toscana; dalle fredde fiabe raccontate dai venti del nord alle storie, i profumi e i sapori del Mediterraneo, e nello specifico di quell'isola, il Giglio, segnata sì recentemente per il famoso episodio di cronaca, che ha però nel suo dna davvero tante storie da raccontare.

Antonio Breschi, classe 1950, e' un compositore, pianista e scrittore, di formazione classica, dopo essersi diplomato al conservatorio inizia a viaggiare alla ricerca di sonorita' e culture musicali di vari popoli e paesi che fondera' in molte sue composizioni per pianoforte. Conosciuto come uno dei fondatori della world music ha collaborato con musicisti come Jose' Seves degli Inti Illimani, Antonio Carmona dei Ketama e Ronnie Drew dei Dubliners, e ha raccolto tutte queste esperienze nel progetto Nomadic Piano. Tra il 1972 e il 1975 ha fondato il gruppo folk internazionale e la band Whisky trail, il suo lavoro di sintesi tra flamenco jazz e musica tradizionale irlandese e' stata la principale fonte di ispirazione del Musical Riverdance. Il 12 agosto del 2012 la National Concert hall di Dublino, ha celebrato i 35 anni della carriera di Antonio Breschi con un grande concerto che ha visto dialogare il piano nomade di Antonio con oltre 15 musicisti e ballerini provenienti da tutto il mondo.
Quello di Breschi sarà anche un ritorno, per quanto riguarda la sua esibizione sul palco del circolo fiorentino, visto che a metà degli anni '70, proprio a "Vie Nuove", con l'esperienza di "Pinocchio" ancora molto lontana, fu uno dei fondatori e promotori di quella che fu una delle prime scintille di jazz nella nostra città, con la fortunata esperienza "Firenze Jazz".

Ingresso: 10 euro (riservato soci Arci Uisp).
Info: www.vienuove.it