Mettete insieme una delle più gradite sorprese del mercato editoriale degli ultimi anni, il chimico-scrittore pisano Marco Malvaldi e le sue quattro storie ambientate al BarLume, ed una brillante, composita e affiatata compagnia tutta toscana, tra cui spiccano alcuni dei più apprezzati nomi del nostro teatro vernacolare (Giovanna Brilli, Andrea Bruno Savelli, Raul Bulgherini, Luca Corsi, Sergio Forconi, Francesco Franzosi, Massimo Grigò, Ivan Periccioli, Anna Serena).
Il risultato? "La carta più alta", spettacolo prodotto da "La Compagnia del Pepe e Pupi e Fresedde" per la regia  di Andrea Bruno Savelli in cui danno vita al mitico Barlume e agli abitanti dell'immaginaria Pineta che hanno incantato schiere di appassionati lettori.
E' agosto e siamo a Pineta, paesino sul litorale fra Pisa e Livorno. Ampelio, Pilade, Gino e Aldo, quattro pensionati che sprecano allegramente le giornate tra pettegolezzi, battute, bevute, briscole, diatribe e calunnie sono seduti al solito tavolino, all'ombra di un olmo, al Barlume. “Non è che tutti gli anni possono ammazzare qualcuno per farvi passare il tempo!”, sbotta disperato Massimo, il "barrista" (doppia "erre") e proprietario del locale, che, ancora non lo sa, ma sta per essere trascinato dai nostri quattro pensionati-detective in una vera indagine riguardante la morte del proprietario di una villa lussuosa (ufficialmente morto di un male rapido e inesorabile).

Uno spassoso, umoristico e satirico intreccio giallo quindi, che sarà in scena al Teatro di Rifredi dal 30 dicembre al 6 gennaio, con una speciale recita di fine anno e brindisi di mezzanotte previsti ovviamente per il 31 Dicembre.

Per maggiori informazioni: www.toscanateatro.it

A.S