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venerdì 19 aprile 2024

''Forward in Tradition'': Sacred Art School inaugura il Presepe a Palazzo Vecchio

23-12-2014

Martedì 23 Dicembre, nel Cortile della Dogana del Palazzo Vecchio, si è tenuta la presentazione della Natività realizzata dagli allievi della Scuola d'Arte Sacra di Firenze, che rimarrà in mostra fino al 7 Gennaio 2015.
L'opera vuole esprimere la realtà e la drammaticità del momento in cui Maria e Giuseppe, soli e stanchi nell'umida grotta degli animali, dettero la luce a Gesù. Lo stesso materiale utilizzato per la creazione della scultura, la rete metallica, è stato scelto proprio perchè essere un materiale povero ("anche se non così semplice da gestire e modellare", afferma un'allieva), ricordando che Gesù si è presentato all'uomo in povertà e, attraverso il gioco di luce e ombre che si crea nella silouette di queste figure, rappresentando l'essenza della "quotidianità della nostra esistenza fatta di oscurità e rigidità ma anche di bellezza".
Creata dai ragazzi della Scuola in poco più di una settimana per la cena di Natale presso il Centro Sociale di Sorgane, l'opera è stata, possiamo dire, "destinata" ad un percorso più ampio. Il Sindaco di Firenze Dario Nardella, infatti, in visita alla Scuola  in occasione dell'inaugurazione della nuova illuminazione del Parco delle Cascine qualche giorno fa, è rimasto molto colpito dal Presepe in questione e ha proposto di ospitarlo all'ingresso del Palazzo Vecchio con l'intento di arricchire la città, brulicante di alberi di Natale ma non di Presepi, con un segno cristiano.
Idea originale e poco abituale quella di porre il Presepe nel luogo del potere politico e civico di Firenze, ma che è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti e dai direttori della Scuola d'Arte Sacra che si dicono molto soddisfatti del lavoro svolto.
Sicuramente un'opera che rispecchia perfettamente l'obiettivo e il motto della Scuola "forward in tradition", in quanto si inserisce nell'ambiente delle opere d'arte contemporanee che hanno un significato per la donna e l'uomo di oggi, ma si collega anche alla tradizione dell'arte e dell'artigianato della bottega toscana.

Presente all'inaugurazione, anche la vicesindaca Cristina Giachi: "è un gesto davvero bello che questa opera, un presepe povero realizzato da giovani, sia offerto alla città. Si tratta di un modo per valorizzare il loro talento artigianale e artistico in un momento importante come il Natale e per offrire a cittadini e turisti il risultato del proprio lavoro".

Per maggiori informazioni sui progetti e sulla Scuola d'Arte Sacra: www.sas-f.com

Alice Santaniello