Ancora un ottimo appuntamento con gli Amici della Musica di Firenze. Sabato 17 Gennaio (ore 16), al Teatro della Pergola, il protagonista del nuovo appuntamento con il ciclo Solopiano è Piotr Anderszewski, celebre per l’originalità e l’anticonformismo delle sue interpretazioni, che sono comunque acclamate in sale come il Barbican Centre di Londra, il Konzerthaus di Vienna, la Carnegie Hall di New York. Figura cosmopolita, nato a Varsavia da genitori polacchi-ungheresi ma con casa a Lisbona, Piotr Anderszweski si presenta con un programma specchio dei suoi molteplici interessi: vi troviamo il Bach dell’Ouverture in stile francese BWV 831 e della Suite Inglese n.6, lo Schumann della Novelletta op.21 n.8 e al centro, Karol Szymanowski, uno degli autori a lui più cari per il mix di esuberanza e sensualità che segna la sua musica, qui rappresentata da Métopes op.29, ciclo del 1915 ispirato dalla mitologia greca. Oltre ad essere protagonista di un’intensa attività concertistica e di registrazioni che hanno ricevuto le nomination ai Grammy, Anderszewski ha anche realizzato due documentari con il regista Bruno Monsaigeon: “Piotr Anderszewski joue les Variations Diabelli” (2001), che tratta della particolare affinità del pianista con la nota pagina di Beethoven, e “Piotr Anderszewski, Voyageur in tranquille” (2008), un insolito portrait dell’artista, che si interroga sulla musica e sulle sue radici polacco-ungheresi.

Per informazioni: www.amicimusica.fi.it