Lunedi 16 febbraio il concerto del chitarrista Vincenzo Saldarelli proporrà un viaggio in cento anni di musica, tra capolavori e prime esecuzioni assolute alla Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini di Firenze, in piazza delle Belle Arti. Alle ore 21.00, nell’evento che fa parte della 35° stagione di concerti del Gruppo Aperto Musica Oggi (GAMO), il musicista (tra i fondatori del GAMO e da sempre interessato alla musica contemporanea), si esibirà in un recital chitarristico che spazierà dall’Homenaje di Manuel De Falla (1920) a Habanera d’autunno, pezzo scritto da Alfonso Borghese nel 2014 proprio per Saldarelli, in prima esecuzione assoluta.
Dopo gli studi con maestri quali Alvaro Company e Carlo Prosperi, Saldarelli ha svolto una intensa attività concertistica, sia come solita che con il Trio Chitarristico Italiano, fondato nel 1970 con Alfonso Borghese e Roberto Frosali, anch’essi provenienti dalla scuola di Alvaro Company. È autore di brani per chitarra sola e per organici vari, e i suoi concerti sono caratterizzati da programmi spesso dedicati alla riscoperta di repertori originali, dal Rinascimento all’800, e all’uso di strumenti particolari, quali la chitarra “terzina” e la chitarra a 10 corde per le opere di Bach e di autori contemporanei, quali Maderna.
Nel programma di lunedi, saranno eseguiti Tre pezzi per chitarra di Antonino Riccardo Luciani (1974); Corni da caccia, scritto da Alvaro Company per Saldarelli nel 1999; il Nocturnal op.70 di Benjamin Britten (1963); Cinque studi, composizione dello stesso Saldarelli, ispirata a Lezioni americane di Italo Calvino (2012); Quatre pièces brèves di Frank Martin (1933) e, in prima esecuzione italiana, gli Studi per chitarra (Prima serie, I-IV), composti da Alessandro Solbiati tra il 1997 e il 1999.
Ingresso unico 5 euro.
Per informazioni: www.gamo.it