Fondazione Toscana Spettacolo, che dal 1989 interviene nel campo della distribuzione del teatro e dello spettacolo dal vivo, da quest'anno estende la propria rete, diventando anche circuito di distribuzione della musica. "Con FTS più musica in Toscana" è stato presentato nell'auditorium di Santa Apollonia, progetto che vede quindi arricchire la già consolidata attività della Fondazione nel campo della prosa e della danza, abbracciando quello della musica. "Siamo andati avanti e abbiamo la possibilità di dire che qualcosa di nuovo può esserci e nasce, nonostante il periodo difficile per il settore culturale", queste le parole di Beatrice Magnolfi, Presidente FTS, confermate successivamente anche dall'Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Toscana Sara Nocentini. L'opportunità di fare un salto in avanti è nata sia da una causa contingente data dal nuovo Decreto ministeriale che per la prima volta istituisce la figura del "Circuito Regionale Multidisciplinare", sia da un'esigenza evolutiva che vede la musica il naturale sviluppo del disegno della Fondazione da sempre promotrice della contaminazione fra le discipline artistiche e la commistione dei linguaggi.
In quanto organo di produzione, ma anche diffusione e formazione artistica, la Fondazione Toscana Spettacolo mette al centro della sua attenzione il pubblico, unendo la qualità dell'offerta musicale alla maggiore fruibilità, in quanto l'esperienza della musica dal vivo rimane ancora un'esperienza troppo limitata ed elitaria. Un progetto culturale quindi più ampio e democratico, che possa raggiungere quelle realtà periferiche meno ricche di offerta e quelle fasce di cittadini "a rischio culturale", attraverso iniziative concentrate nel tempo, una politica concorrenziale dei prezzi e una capillare attività di formazione e di avvicinamento alle arti (corsi, laboratori e incontri).
"Contaminazione" e "multidisciplinarietà" sono le parole chiavi, all'interno di un percorso di crescita nelle reti territoriali più piccole per una maggiore partecipazione della collettività, ma anche di espansione degli spazi tradizionalmente adibiti alla struttura teatrale affinchè la Toscana, con i suoi ambienti e luoghi storici, diventi un "palcoscenico diffuso"; e infine un "contagio" di contenuto per offrire un progetto colto e popolare, che racchiuda la musica classica e contemporanea, artisti già conosciuti e talenti emergenti.
I partner di questa iniziativa sono infatti l'Orchesta della Toscana, per quanto riguarda il repertorio di musica classica e che ha già in programma 13 esecuzioni concertistiche dai compositori più conosciuti a quelli più raffinati, fino alle colonne sonore del cinema; e Music Pool e Musicus Concentus, per quanto riguarda le proposte di musica contemporanea, jazz, rock e pop.
E' fissato per Sabato 7 Marzo alle ore 21.00 l'inizio del progetto, quando il Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno farà da palcoscenico a "Viaggiando Jazz", una serata con Rosario Bonaccorso (contrabbasso), Taufic (chitarra) e Fabrizio Bosso (trombo).
A partire da Aprile si inaugurerà invece il progetto "Rinnòvati" a Siena rivolto soprattutto alla platea universitaria, che vedrà Dario Brunori il primo ospite.
Una vera interdisciplinarietà che unisce la molteplicità dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, creando una reale rete di connessione all'interno di tutto il territorio, attenta ai vari gusti e alle diverse esigenze degli spettatori. La costruzione di percorsi condivisi tra soggetti istituzionali, territoriali e pubblico per promuovere e diffondere una proposta culturale vasta e rinnovare la struttura classica di spettacolo dal vivo è un importante traguardo ma anche punto di inizio verso un sistema musicale integrato.
Per maggiori informazioni: www.toscanaspettacolo.it
di Alice Santaniello
