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giovedì 28 marzo 2024

''Nomi e Carte. Sulla toponomastica della Toscana'' di Laura Cassi alla libreria Ibs

26-05-2015
Martedi 26 maggio la curatrice Laura Cassi presenta il libro "Nomi e Carte. Sulla toponomastica della Toscana", alle ore 18.00,  alla libreria Ibs di Firenze (via de' Cerretani). Ne parlano con la curatrice  Zeffiro Ciuffoletti, storico e Alberto Nocentini, linguista.
Conferire nomi alla superficie della terra risponde all’esigenza pratica di riconoscere e distinguere i luoghi e gli oggetti geografici. Rispetto ad altri metodi di individuazione come le coordinate geografiche, i nomi hanno il vantaggio dell’immediatezza e della facilità e proprio per questo il meccanismo denominativo è antico quanto l’uomo e, se pure dettato dalla prassi, si rivela prodotto mentale per eccellenza, regolato da logiche complesse e influenzato da suggestioni simboliche.
Questo volume, pubblicato da Pacini edizioni, raccoglie scritti di carattere diverso, alcuni squisitamente tecnici, altri più ‘narrativi’, ma unitari sono l’oggetto e il metodo di lavoro. Si rivolge a un pubblico di specialisti, studiosi del settore e tecnici ma anche a lettori sensibili a recepire il significato e il valore dei toponimi quale componente ambientale significativa della presenza umana sul territorio. Le tante specificità del corpus toponomastico vengono lette sia sotto il profilo sincronico, così da approfondire l’interpretazione del paesaggio fisico e culturale, sia sotto quello diacronico, che a quel paesaggio dà spessore, rilevando la compresenza di denominazioni millenarie e moderne.
Che i nomi di luogo rappresentino una delle componenti più significative della memoria storica del territorio e che l’interesse nei loro confronti si leghi anche alla loro capacità di risvegliare nella popolazione meccanismi identitari, è cosa ormai acclarata. In campo toponomastico realtà oggettiva e approccio percettivo si legano in un binomio inscindibile: i toponimi sono al tempo stesso fotografie e ritratti d’ambiente, rappresentazioni ma anche interpretazioni della realtà, e talvolta addirittura espressioni di una realtà diversa, virtuale, in cui il vero e l’immaginario si scambiano e si rispondono, rivelando fili allusivi e incrociate suggestioni. E, se questo è vero ovunque, lo è ancor più in un territorio di antico e denso popolamento come la Toscana.
Info: www.ibs.it