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giovedì 25 aprile 2024

Premiazione ''Libernauta'', fra i partecipanti quasi 1000 adolescenti. Ospite d'onore: Lia Levi

28-05-2015
Libernauta, concorso a premi per terrestri curiosi e iniziativa di promozione della lettura rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori dell’Area Fiorentina, volge al termine con la premiazione di centinaia di ragazzi. 
Definito come “il miglior progetto nazionale di promozione della letteratura contemporanea tra gli adolescenti” Libernauta tocca in questa edizione quasi 1000 iscritti e 540 ragazzi premiati.
La cerimonia di premiazione della XV edizione si svolgerà Giovedì 28 maggio alle ore 16 presso l'Auditorium di Piazza della Resistenza a Scandicci.
Ospite d'onore dell'evento Lia Levi, autrice di numerosi romanzi tra cui "Il braccialetto",  che verrà intervistata da Paola Zannoner.

Lia Levi nasce a Pisa da una famiglia piemontese di origine ebraica. Nel 1938 la famiglia si trasferisce a Roma, dove la scrittrice vive tuttora. Da bambina ha dovuto affrontare i problemi della guerra e della persecuzione razziale. Dopo l'8 settembre 1943 riuscì a salvarsi dalle deportazioni nascondendosi con le sue sorelle nel collegio romano delle Suore di San Giuseppe di Chambéry.
Sceneggiatrice e giornalista, è autrice sia di romanzi per adulti che per ragazzi. Nel 1967 ha fondato e diretto Shalom, un mensile della comunità ebraica.
Nel 1994 pubblica Una bambina e basta, senza volersi indirizzare a un pubblico di ragazzi. Ha solo voglia di raccontare la sua storia, quella di una bambina ebrea che durante le persecuzioni razziali si trova improvvisamente ad affrontare problemi più grandi di lei e molto spesso ingigantiti e resi ancora più difficili dagli adulti. Non a caso nella prefazione del libro recita: «Non mi piacciono i grandi quando decidono di farti un discorso: si sentono evoluti e magnifici, ti guardano negli occhi, cercano il tono a mezza altezza… ora saprai tutto anche tu, ci penseranno loro a impacchettarti la notizia come una merendina». È uno dei primissimi racconti autobiografici ad affrontare il problema dell'impatto traumatico che le persecuzioni ebbero sui bambini ebrei in Italia, anche tra coloro che non furono deportati nei campi di sterminio, costretti a lasciare le loro case e a vivere nascosti nella paura, spesso separati dai propri genitori.
Nel 2010 con il libro "La sposa gentile" (Edizioni e/o) ha vinto il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo per la sezione narrativa.

Inoltre, in programma per Liberfest – linguaggi narrativi, i progetti curati dalle scuole e dall'associazione ALLIBRATORI Aps Onlus: teatrodanza, reading, cortometraggi e giornalismo.

Per ulteriori informazioni: www.libernauta.it