Dal
David di Michelangelo alla
lapide del Savonarola:
è tornato a colpire
Piero (all'anagrafe Pietro)
Cannata. E' andato in
Piazza della Signoria e, usando uno spray nero, ha disegnato
una croce sulla targa, posta sul selciato, che ricorda il punto dove fra
Girolamo Savonarola venne impiccato e arso il 23 maggio 1498 (la lapide comunque è già stata ripulita). E' stato lo stesso autore del gesto a denunciare quanto aveva compiuto raccontando l'episodio ai giornalisti delle redazioni di Prato della Nazione e del Tirreno. Cannata, 58 anni, palermitano d'origine e pratese di adozione, divenne famoso il
14 settembre del 1991 quando prese a martellate il secondo dito del piede sinistro del David di Michelangelo esposto al museo dell'Accademia (per quel gesto è stato alcuni anni rinchiuso in un ospedale psichiatrico).