Il Festival "
Musica dei Popoli" quest'anno festeggerà i suoi primi 40 anni. E per farlo
dal 19 settembre al 14 novembre conquisterà l'auditorium della
FLOG di Firenze, l'Odeon e il Teatro Puccini con un vasto programma di eventi. L'edizione 2015 crescerà rispetto alle precedenti sia nei numeri che nell'offerta, con ben 13 serate e tre anime che ospiteranno la tradizione toscana, le melodie provenienti da altri Continenti, la danza e un concerto speciale.
"
Suoni di Terra", la parentesi dedicata alla musica "popolare" e alla valorizzazione del talento locale, si aprirà il 19 settembre, con la rivisitazione di uno spettacolo che ha segnato la nascita del folk revival italiano: "
50 anni di Bella Ciao" di
Riccardo Tesi con interpreti del calibro di Lucilla Galeazzi, Elena Ledda e Luisa Cottifogli. Il
25 settembre,
Nando Citarella, accompagnerà i
Musicanti del piccolo Borgo nel live
"Sempre musicanti", per svelare al pubblico la realtà contadina del centro e del sud Italia, mentre
sabato 26 in
"Todo cambia" la voce di
Ginevra di Marco ricorda la cantante argentina Mercedes Sosa. Il
2 ottobre salirà sul palco uno dei più acclamati cantautori toscani,
Bobo Rondelli che, con la tastiera di Fabio Marchiori e la tromba di Filippo Ceccarini, si esibirà in
"Ciampi ve lo faccio vedere io", un nuovo spettacolo, interamente ideato per portare alla ribalta l'estro del livornese Piero Ciampi.
La seconda parte, che prenderà il nome di "
Donne dell'altro mondo", sarà invece dedicata all'universo femminile e alla scoperta di sei talenti in rosa che provengono da lontano, dall'Africa, dall'Asia e dall'America Latina;
dell'altro mondo è un termine che ricorda sia i luoghi che le loro eccentriche capacità. Sarà
Carmen Souza, una delle voci più interessanti della neonata word music, a calcare la scena per prima il
3 ottobre, con un live che incrocerà il jazz con le atmosfere capoverdiani. Il
10 ottobre sarà la volta della violinista cubana
Yilian Canizares e il 17 toccherà a
Cristina Pato incantare con il suono della sua gaita, una speciale cornamusa, il pubblico fiorentino.
Carminho, la voce rivelazione del novo fado portoghese, debutterà per la prima volta in Italia il
24 ottobre, mentre il 30 si celebrerà il grande ritorno sul palco della FLOG di
Lura e delle sue tre anime jazz, soul e R&B. La parentesi dedicata alle donne si chiuderà il
4 novembre al Cinema Odeon, con una serata all'insegna della musica etiope che avrà come protagonista Saba e il documentario "
Jamming Addis" di Dirk Van Den Berg.
La "
Globa Party Nighs", alias la terza e ultima parte, avrà come filo conduttore il divertimento, un elemento che connota la musica popolare contemporanea. Ci sarà modo di volare in Puglia per conoscere, con il gruppo
Alla Buia, i segreti della celebre taranta, ma anche per visitare la penisola balcanica con la
Fanfara Transilvania, l'esplosiva BalkanGypsyBrass Band che conquisterà la scena il 12 novembre. "Musica popoli 2015" si chiuderà il
14 novembre, con un evento speciale
al Teatro Puccini che avrà come protagonisti i
Tamburi del Burundi, una realtà riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio culturale dell'Umanità. Il gruppo di percussionisti provenienti dall'Africa Centrale sceglierà come unica tappa italina proprio la nostra Città, che avrà il privilegio di assistere a un concerto straordinario che ha già conquistato tutto il Mondo; uno spettacolo che, inseguendo i ritmi di un antico rituale, le danze, i costumi e le acrobazie permetterà di conoscere un popolo lontano.
Ma la grande musica, nella 40esima edizione guarderà anche alla scuole e alla formazione con due lezioni speciali dedicate ai giovanissimi dal gruppo
Baf Oulabè e dal cantante senegalese
Badara Seck.
Sarà dunque una grande festa quella che dal 19 settembre renderà Firenze una fortezza di suoni. Tre le roccaforti prescelte per la messa in scena: l'Odeon, il Teatro Puccini e l' Auditorium della FLOG (Fondazione Lavoratori Officine Galileo) che festeggerà così i suoi sett'anni.
"Quest'anno si celebrerà un doppio imperdibile anniversario- ha dichiarato la presidente Commissione cultura e sport, Maria Federica Giuliani-
Due mesiintensi che coinvolgono uno dei luoghi in cui si parla di cultura e sperimentazione, la FLOG. Mai come oggi il panorama è sempre più rosa. Stili lontani che, grazie a voi, risultano più vicini".La musica, regina indiscussa del festival, tornerà da protagonista in Città per colorare gli ultimi tramonti dell'estate e raccontare al pubblico storie lontane e vicine che, alla stregua dei tasti di un pianoforte, poste le une accanto alle altre, si uniranno in un coro che non conosce nazionalità.
Per informazioni:
www.musicadeipopoli.com Martina Viviani