Il Teatro di Rifredi compie
30 anni e li festeggia presentando una nuova stagione particolarmente ricca di spettacoli di qualità, giovani compagnie e grandi nomi del palcoscenico, quasi a voler coronare questo anno così importante, grazie al riconoscimento del
Mibac come
Centro di Produzione Teatrale."Quando la cultura ha qualcosa da dire è la cultura con la C maiuscola, quando invece è una sterile riproduzione di se stessa è morta. Il Teatro di Rifredi ha dimostrato di essere più vivo che mai": queste le parole del
sindaco Dario Nardella, che ha voluto sottolineare
come il teatro diretto da Pupi e Fresedde svolga da sempre una missione importante:
"Fare teatro significa innovare, stupire, interpretare la società con il linguaggio della cultura: il teatro è un obiettivo sociale". A ulteriore conferma del significativo contributo dato dal Teatro di Rifredi alla città di Firenze in questi 30 anni, la presentazione della stagione 2015/2016 ha regalato un altro riconoscimento: il
presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani ha infatti consegnato il prestigioso
Pegaso d'argento al
direttore artistico Giancarlo Mordini e al regista stabile Alessio Savelli, sostenendo come il Teatro di Rifredi sia
"emblema del teatro d'avanguardia, che da sempre sa parlare alla gente, ai giovani, senza mai chiudersi in una nicchia".Proprio i
giovani saranno un punto di forza del prossimo anno, come anticipato dall'inusuale e sorprendente apertura della presentazione della stagione, all'insegna della musica e della comicità di Lorenzo Baglioni, uno dei personaggi più amati del web e protagonista del cartellone: un'apertura che conferma l'anima stessa del teatro di Rifredi che, come sottolineato dal direttore Mordini,
"festeggia i suoi primi 30 anni non diventando monumento dei suoi fondatori,
ma teatro in movimento, dove le generazioni si susseguono". La stagione 2015/2016 si aprirà con un
omaggio al teatro vernacolare fiorentino grazie al divertente
"Casa Nova Vita Nova" riproposto a sessant'anni dal suo debutto dalla
Compagnia del Grillo, con la regia di Angelo Savelli. Questa sarà solo una delle numerose compagnie toscane protagoniste del prossimo anno:
Arca Azzurra Teatro porterà in scena una rilettura di Ugo Chiti della commedia di Molière
"Il malato immaginario";
Alessandro Benvenuti sarà nuovamente protagonista di un grande classico di successo, omaggio d'amore alla Toscana, ovvero
"Benvenuti in casa Gori"; a seguire il
Teatrodante Carlo Monni sarà presente con
"Attaccante nato" di Andrea Bruno Savelli, potente inno alla vita che racconterà la toccante storia del calciatore Stefano Borgonovo;
Daniela Morozzi e Emanuele Barresi saranno protagonisti de
"La fortuna si diverte", una delle più famose commedie della tradizione toscana popolare; i
Teatri d'Imbarco con
"Avventuroso viaggio a Olimpia" dove narrazione e danza racconteranno lo sport ai tempi delle Olimpiadi antiche;
Alessandro Riccio salirà sul palcoscenico prima con
Gaia Nanni nello spettacolo di successo
"La meccanica dell'amore" e poi, a chiudere la stagione, con la prima nazionale di "
Roba da duri" che interpreterà le favole di Esopo in modo inedito.
Come anticipato, i
giovani saranno una presenza importante sul palco del Teatro di Rifredi: si partirà con il già citato
Lorenzo Baglioni e
"Selfie", un mix di comicità toscana e canzoni dal vivo per ridere di tecnologia e vita quotidiana; si proseguirà con
"Presunzione", fresco spettacolo sull'amore e riadattamento di un testo inglese proposto da
Zucchetti_Oculisti_Bogani; i
Cervelli in Tempesta porteranno invece
"Bent" in occasione della Giornata della Memoria per ricordare la deportazione e lo sterminio di migliaia di omosessuali da parte dei nazisti;
"La parte migliore di me" è la proposta degli
Orto degli Ananassi, che unisce commedia degli equivoci e riflessione civile; infine
Dendi_Scalzi_Nardin porteranno in scena
"La fantasia", un incontro tra il teatro e Bruno Munari, per conoscere meglio il suo mondo e tornare un po' bambini. Giovanissimi anche i protagonisti dello spettacolo di danza "
Romeo e Giulietta", nell'adattamento moderno di Davide Bombana e interpretato dalla
Compagnia Junior Balletto di Toscana.Consolitata la rassegna
Queer Theatre che quest'anno proporrà due spettacoli: il teatro fisico di
"Un poyo rojo", in esclusiva per l'Italia e reduce dal grande successo a Parigi, che unisce danza, comicità, acrobazie e seduzione; a seguire
"Battuage" dei provocatori e poetici Vuccirìa Teatro.
Il Teatro di Rifredi, però, resta soprattutto un centro di produzione e anche questa stagione lo confermerà: dalla comicità tutta toscana de "
Il giornalino di Gian Burrasca" allo spettacolo comico, popolare e musicale di
"Carmela e Paolino. Varietà sopraffino", dal ritorno de
"La bastarda di Istanbul" dopo lo strepitoso successo dello scorso anno a Ciro Masella, che porterà in scena
"Aminta" apice della poesia di Torquato Tasso. Ciro Masella sarà in cartellone anche con un altro attesissimo spettacolo: il divertente
"Thanks for vaselina" che finalmente arriverà a Firenze dopo aver girato i teatri di tutta Italia.
Altri veri e propri eventi nazionali della stagione saranno:
"Baciamo le mani (The Gagfather)", uniche date italiane della delirante parodia de "Il Padrino" firmata Yllana con cui brindare al nuovo anno;
"Rimbamband show" dove i cinque Rimbandant torneranno a giocare con canzoni, strumenti, immaginazione e genuina follia; il poetico
"Acquasanta" di
Emma Dante, grande artista della scena teatrale italiana; e infine
"Wonder Woman" de
La Corte Ospitale, un divertente reading su donne, denaro e super poteri.
Per conoscere nel dettaglio tutto il programma:
www.teatrodirifredi.itdi Alessandra Toni