Giovedì 8 ottobre, dalle ore 18.00, il Museo Novecento (piazza Santa Maria Novella, 10) ospiterà l'incontro "Dell'arte nello spirituale" con Giuliano Serafini, in occasione del finissage per celebrare la conclusione della mostra "L'Ascesa di Orfeo: Fra e Oltre Rappresentazione e Astrazione" dell'artista americano Adi Da Samraj ospitata al Museo Nazionale del Bargello.

La mostra, in corso fino all'11 ottobre, presenta le opere tratte dalle suites Orfeo Uno e Linead Uno (Euridice Uno), realizzate da Adi Da Samraj nel 2007: nove grandi pannelli, alcuni esposti qui per la prima volta, accompagnati da proiezioni multimediali. In oltre quarant'anni di attività, Adi Da ha esplorato nuove forme di tecnologia digitale, producendo immagini complesse e sofisticate; ne "L'Ascesa di Orfeo" l'artista ha creato una "narrativa astratta" che riprende, ma rivisita radicalmente, l'antico mito greco di Orfeo ed Euridice, in un insolito dialogo fra antico e immagini digitali fabbricate su larga scala dall'enorme impatto visivo. Come nel mito originale, le suites di Adi Da dipingono un essere eroico che, dal mondo della luce, discende nel mondo delle tenebre per riportare la sua amata di nuovo nella luce. In questa rivisitazione, però, Orfeo riesce a liberare Euridice dal mondo delle tenebre, così che tema centrale e unificatore del contenuto artistico diventa la vittoriosa ascesa verso la luce.
Le opere in mostra rappresentano anche una conclusione del percorso di ricerca dell'artista, che indaga il processo di creazione delle forme riesaminando i metodi in uso nelle avanguardie storiche, da cui sviluppa la propria voce distinta.

L'incontro con Giuliano Serafini "Dell'Arte nello Spirituale" introdurrà al percorso artistico di Adi Da Samraj, sottolineando come la componente filosofica e teologica abbia dato origine alla sua opera, a quella pittura che nel corso degli anni ha trovato, grazie alla tecnica e attraverso strumenti "freddi" digitali, un'astrazione in perfetto equilibrio tra linea e colore, espressione della sua spiritualità.

All'incontro seguirà "Orpheus Ascending", una performance del Florence Dance Company con la coreografia de Keith Ferrone e la direzione artistica di Marga Nativo, e al termine un aperitivo.

Per maggiori info: http://theascentoforpheus.org/ 

AT