Il Teatro della Toscana incontra Cango di Virgilio Sieni, in un nuovo percorso dedicato alla danza e al linguaggio del corpo: è stata presentata in Palazzo Vecchio la prima edizione di "UMANO_Cantieri internazionali sui linguaggi del corpo e della danza", progetto triennale e sinergico che si svolgerà dal 14 al 31 ottobre in vari luoghi della città tra cui Cango, il Teatro della Pergola e suggestivi spazi in Oltrarno.

Un'inedita collaborazione di lungo respiro tra due realtà fiorentine fresche di importante riconoscimento da parte del Mibact: da una parte il Teatro della Toscana, entrata nel novero dei teatri nazionali, e dall'altra Cango, riconosciuto come Centro nazionale di produzione della danza. "Dove c'è qualità i riconoscimenti arrivano sempre e quello ottenuto da Cango è un traguardo straordinario - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella sottolineando il primato di Firenze a livello culturale - Siamo una città leader, una città faro. Abbiamo un museo ogni 4.000 abitanti e un teatro ogni 25.000: nessun'altra città al mondo presenta questi numeri".
È in questo quadro che andrà ad inserirsi "Umano", la finestra internazionale della stagione di Cango nel segno della multidisciplinarietà: coreografi, danzatori e cittadini saranno coinvolti in una vera e propria riflessione sul concetto di 'umano' in relazione ai linguaggi del corpo e della danza, diventando protagonisti di pratiche, visioni, spettacoli, produzioni, ospitalità, residenze, incontri e laboratori. Una ricerca coreografica ed espressiva dal segno contemporaneo che, come ha affermato il coreografo Virgilio Sieni, "è improntata sul concetto di città, sulla convivenza tra artisti e cittadini" e che proporrà "un senso nuovo della danza e del riappropriarsi del proprio corpo".

Significativo in questo progetto è il coinvolgimento dell'Oltrarno, come sottolineato dal sindaco Nardella: "Umano è l'occasione per riaccendere i riflettori su questo quartiere: la cultura è l'antidoto all'invecchiamento di una città e nell'Oltrarno la presenza di Virgilio Sieni è fondamentale". Oltre a Cango e Teatro della Pergola, "Umano" si snoderà quindi tra vari luoghi del quartiere quali la Sala del Fiorino di Palazzo Pitti, il Salone degli Scheletri del Museo La Specola, la Sagrestia della Chiesa di Santo Spirito e alcune botteghe artigiane; per l'occasione, inoltre, Cango riaprirà al pubblico la sua terza sala ristrutturata, confermandosi spazio unico in città per accogliere spettacoli di danza di diversi formati.

Molto soddisfatto della nuova collaborazione il Teatro della Toscana, il cui direttore generale Marco Giorgetti ha sottolineato il valore di questa nuova sinergia: "Il nostro incontro si basa su una comune identità di sentire, abbiamo sempre parlato la stessa lingua. Il lavoro del Teatro della Toscana si ritrova in quello di Sieni: anche noi siamo un teatro aperto, inserito in un tessuto cittadino con cui si sforza di restare sempre in relazione". 

Ad inaugurare "Umano" sarà un evento fortemente simbolico: mercoledì 14 ottobre dalle 15.00 alle 23.00 via Santa Maria, dove si trova la sede di Cango, si trasformerà ne "La strada d'oro". Facendosi allegoria di un cammino fatto di incontri, la strada sarà lastricata di 900 mq di foglia d'oro in omaggio alla grande tradizione artigiana dell'Oltrarno; il percorso sarà scandito da soste inattese in alcune botteghe che verrano animate da brevi azioni coreografiche, incontri e lezioni di danza per tutti. Un'installazione urbana che vuole essere segno dell'incontro tra antichi saperi artigianali e nuove visioni.
Il cartellone proseguirà fino al 31 ottobre presentandosi ricchissimo di suggestioni e eventi, tra i quali segnaliamo "Le Sacre" di Virgilio Sieni che arriverà a Firenze dopo il successo del debutto a Bologna; la prima assoluta del suo "Angelus Novus", prodotto dal Teatro della Toscana, che coinvolge danzatori e interpreti non professionisti di tutte le età; l'israeliano Emanuel Gat, alla ribalta della scena europea, con "Plage Romantique" interpretata da nove danzatori della sua Compagnia; tre giovani coreografe che abiteranno luoghi preziosi dell'Oltrarno con quadri coreografici; il CollettivO CineticO con un percorso formativo che coinvolge un gruppo di ragazzi fiorentini tra i 14 e i 20 anni in un'azione coreografica sulle contraddizioni dell'adolescenza; "Camminare e correre" con Andrea Nanni e Sieni, incentrato su due azioni proprie sia della quotidianità che del linguaggio della danza.

Per conoscere tutto il programma: www.virgiliosieni.it

di Alessandra Toni