È stata presentata ufficialmente la
nuova stagione 2015/2016 del
Teatro delle Arti di Lastra a Signa, la rassegna curata dal direttore artistico
Gianfranco Pedullà in collaborazione con
Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Il Teatro delle Arti si conferma essere una realtà conosciuta e apprezzata nel panorama teatrale dell'area metropolitana fiorentina, sicuramente grazie alle numerose attività che propone ogni anno. Infatti, oltre alla stagione teatrale in abbonamento, non possono non essere citati il
progetto rassegna di danza "Resi-Dance", il
teatro contemporaneo de "Il posto delle arti”, le
proposte per bambini e famiglie di "Fabula", gli
spettacoli in matinée per le scuole e la
stagione concertistica.
Insomma, un teatro di qualità per tutti, che segue il modello europeo dei centri culturali e artistici, in cui si consumano spettacoli, ci si incontra e ci si confronta. Un teatro che continua a proporre varie forme di drammaturgia popolare urbana, e come nelle passate stagioni mantiene le sua caratteristica più peculiare: l'intreccio e la contaminazione dei linguaggi artistici, quali teatro, cinema, danza, arte e fotografia.
"
Storia e storie. La grande Storia e le storie di ognuno", questo il titolo scelto da Pedullà per una rassegna che pone al centro la relazione tra queste due "tipologie di storia", rapporto che attraversa e caratterizza l'epoca di trasformazioni in cui viviamo. Undici titoli in cartellone per un programma che, all'insegna del dinamismo che caratterizza il Teatro delle Arti, intreccia i linguaggi della drammaturgia contemporanea, del teatro classico e della danza contemporanea
La stagione sarà inaugurata lunedì 2 novembre con lo spettacolo in prima nazionale "
Arcitaliani o le 600 giornate di Salò"
di Massimo Sgorbani. Inserito dal Governo italiano nelle manifestazioni nazionali in ricordo del quarantesimo anniversario della scomparsa di Pasolini, "Arcitaliani" è il primo episodio di un'ambiziosa intitolata "
Dopo Salò". Questo progetto, che si propone di raccontare l'Italia attraverso gli occhi e la corrosiva capacità critica dell'intellettuale bolognese, si concentra sul rapporto fra la Grande storia di personaggi come Mussolini, e la piccola storia di tutte quelle persone che delle scelte dei "grandi" ne subiscono le conseguenze. "Arcitaliani" è lo spettacolo: quasi un musical, quasi un dramma borghese, quasi una commedia, quasi una tragedia e quasi tutte queste cose insieme. Assolutamente da non perdere.
Ecco i titoli in cartellone per questa stagione 2015/2016:
Da lunedì 2 a domenica 8 novembreTeatro popolare d'arte, Compagnia Simona Bucci"
Arcitaliani o le 600 giornate di Salò"
Venerdì 27 novembreEnte Teatro Cronaca Vesuvioteatro"
Sogno di una notte di mezza estate"
Giovedì 17 dicembreOrchestra della Toscana"
Quintetto di ottoni e percussioni dell'ORT. Le più belle colonne sonore del cinema"
Venerdì 8 gennaioMarche Teatro, Compagnia MusellaMazzarelli"
La società. Tre atti di umana commedia"
Venerdì 22 gennaioTeatro delle Donne, Officine della Cultura"
Tale madre, tale figlia"
Venerdì 5 febbraioMDC, Walters produzioni"
Il cappello di paglia di Firenze"
Venerdì 19 febbraioDaCru Dance Company, Festival Danza Estate 2015"
Sakura blues"
Venerdì 26 febbraioLaros di Gino Caudai"
Il Vantone"
Venerdì 11 marzoAldes"
Trattato di economia. Corecabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza"
Venerdì 18 marzoArchètipo, Teatro Metastasio Stabile della Toscana"
Amuleto"
Venerdì 1 aprileCompagnia Simona Bucci, Dance Gallery"
Frane/Home"
Per maggiori informazioni:
www.tparte.itdi Elettra Rizzotti