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venerdì 19 aprile 2024

A Palazzo Strozzi arriva ''VISIO. Next Generation Moving Images''

17-11-2015
"Siamo felici di aprire ancora una volta la Strozzina- ha dichiarato Arturo Galansino, direttore di Palazzo Strozzi- per un'iniziativa così importante. VISIO porta in Città una dozzina di video che rappresentano la varietà che anima la videoart di oggi. E' proprio questa varietà a fare di questa mostra un'esperienza significativa".
12 artisti under 35, provenienti da tutto il Mondo, conquisteranno la Strozzina per dar vita a "VISIO. Next Generation Moving Images". La nuova mostra, che sarà allestita nei locali di Palazzo Strozzi, dal 17 novembre al 20 dicembre, vedrà protagonisti Brud, Alessandro Di Pietro, Rebecca Digne, LucFosther Diop, Hoël Duret,
Roberto Fassone
, Giorgi Gago Gagoshidze, Emilie Pitoiset, Janis Rafa, Anike Joyce Sadiq, Dan Walwin, Baha Görkem Yalim. Tantissimi nomi per un solo percorso curato da Leonardo Bigazzi, per Lo schermo dell'Arte Film Festival, che in quattro anni ha contribuito allo sviluppo di un network tra istituzioni, artisti emergenti e professionisti che lavorano con le moving images.
"Quest'anno siamo riusciti- ha dichiarato Leonardo Bigazzi- a includere nel programma oltre a incontri, lecture e conferenze che vedranno i giovani in dialogo con artisti di fama internazionale, anche un momento espositivo che ci consentirà di lavorare con la diversità di artisti diversi, tutti nati negli anni '80. Quest'anno sono arrivate ben 95 proposte"
Estri diversi animeranno la Città con tecniche, soggetti e linguaggi diversi che hanno segnato il passaggio dalla società analogia a quella digitale, come il web, video, monitor e installazioni a più canali su cui far leva per raccontare il dinamismo e spingere lo spettatore a riflette.
"Tutto inizierà- ha continuato il curatore- con tre artisti francesi che lavorano con la pellicola e si concluderà con l'espressione perfetta dei nuovi media. Al centro c'è la diversità con la fruizione classica, attraverso la cuffia e quella innovativa".
A Palazzo Strozzi ci sarà chi utilizzerà il potere del linguaggio poetico, come Rebecca Digne con la pellicola, "Kino-Peinture", Emilie Pitoiset autrice di "The Third Party" metterà in scena una coreografia della vita quotidiana, una danza che rompe gli ordini gerarchici di una banca tedesca e Hoel Duret ripercorrerà con un'epica in tre atti, la vita di un designer alla ricerca della forma perfetta.
Dan Walwin in "Op" riprodurrà uno scenario virtuale e avvalendosi di una grafica compiuterizzata e della luce di bengala, ci farà da guida in un viaggio notturno, mentre Bah Gorkem Yalim ci costringerà in un quadrato per riprodurre i sintomi della shell syndrome che colpì i reduci della Prima Guerra Mondiale. Anike Joyce Sadiq con "You never Look at Me From The Place From Wich I See You", interpellerà direttamente il pubblico rendengolo protagonista di un gioco di ombre, Janis Rafa, nella videoistallazione "A sign of Prosperity to the Dreamer", darà vita a una moderna natura morta e "We are One" del camerunense LucFosther Diop racconterà attraverso il movimento delle sue mani le contraddizioni della società, auspicando un maggior dialogo tra esseri umani.
"It's just a single swing of a shovel" di Giorgi Gago Gagoshidze documenterà attraverso la crisi informatica che colpì il suo Paese nel 2011, la fragilità del sistema Mondo, Alessandro Di Pietro in "New Void" decostruirà un celebre film di Gaspar Noè passando da una vita a due dimensioni ad una che ne annovera ben tre. L'affascinante frontiera del 3D sarà raccontata "Umstulpung", progetto del collettivo Brud, che a Firenze sovvertirà il white cube dell'arte contemporanea ed in chiusura Roberto Fassone con il suo "Jeg er enorme jaevler I e II", attingerà all'immenso archivio di Internet per rielaborarne i contenuti emotivi e dar vita a una performance che conterrà nel suo essere tutti gli stereotipi visivi della nostra epoca.
Tantissimi linguaggi, estri, strumenti e tecnologie conquisteranno la roccaforte del Rinascimento per un solo premio, il "VISIO Young Talent Acquisition Prize", che quest'anno, grazie alla collaborazione con Seven Gravity Collection, sarà assegnato a Rebecca Digne.

Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org 

di Martina Viviani