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giovedì 28 marzo 2024

''Chiara e Francesco'': la Basilica di S.Croce diventa teatro con lo spettacolo di Bartolini

21-11-2015
Sabato 21 novembre alle ore 21.00 la Basilica di Santa Croce si trasformerà in palcoscenico teatrale con "Chiara e Francesco", lo spettacolo diretto da Pietro Bartolini in collaborazione con la Comunità Francescana e interpretato da 18 giovani attori dell'Accademia Teatrale di Firenze, scuola stabile di teatro in convenzione con il Comune e la Direzione Cultura del Quartiere 2.

"Uno spettacolo importante in un luogo altrettanto importante" - ha esordito la presidente della Commissione Cultura M.Federica Giuliani alla presentazione in Palazzo Vecchio, proseguendo poi sulla figura di S. Francesco - Mi preme sottolineare, nel momento storico attuale, quanto Francesco si sia fatto messaggero, per far conoscere persone e popoli: una cosa di cui abbiamo sempre più bisogno. Facciamo tesoro del messaggio tramandato, della sua capacità di sviluppare il dialogo e promuovere la pace".

Lo spettacolo è liberamente tratto dalle fonti francescane e clariane, oltre che dalle biografie su S. Francesco e S. Chiara: il progetto è stato concepito una decina di anni fa dallo stesso Bartolini, il quale ha dato vita ad una rappresentazione attualizzata, ambientata in un tempo indefinito "come reazione alla crisi di economie e di valori che la nostra civiltà sta vivendo". Il regista vede infatti il culto e l'amore per la povertà, di cui Francesco e Chiara danno un luminoso esempio, come "la via per una felicità autentica", ma non solo: "Per me Francesco è l'Uomo dei primati: è stato, ad esempio, all'origine della letteratura italiana con il Cantico delle Creature, il primo santo a ricevere il dono delle stigmate, il primo ad affrontare il rapporto con l'Islam", ha dichiarato Bartolini, che ha poi ricordato come una delle prime letture fatte da piccolo sia stata proprio quella del "Libro dei fioretti". Un rapporto solido con la figura di San Francesco, considerato dal regista "il braccio operativo", mentre Santa Chiara "la mente, l'ispirazione": una spiritualità femminile forte, sempre al fianco di colui che la presidente Giuliani ha definito "il santo più amato e conosciuto al mondo".

"Chiara e Francesco" è andato in scena lo scorso anno, in prima assoluta, al Teatro della Pergola, ma sabato 21 novembre rivivrà in una nuova versione ospitata dalla straordinaria ambientazione della Basilica di Santa Croce, il cui rettore Padre Antonio Di Marcantonio si è così espresso: "Ringrazio Pietro Bartolini per il dono che ci ha dato. Appena ricevuta la proposta di questa sacra rappresentazione, ho accettato subito con grande entusiasmo - e ha aggiunto - Questo non è solo uno spettacolo, vuole lanciare un messaggio: Francesco, infatti, unisce valori religiosi e umani, come la convivenza pacifica e l'accoglienza: domande che ognuno di noi porta dentro sè".

Grato per la splendida ambientazione della Basilica di Santa Croce, così ricca di tracce di San Francesco, è il regista Bartolini: "Gli allievi, che da tre anni studiano personaggi e fonti, sono stati felicissimi di essere accolti nella Basilica: l'effetto che hanno avuto entrandovi la prima volta è stato sconvolgente - e ha proseguito - La sua architettura manifesta la grandiosità dello spirito e i ragazzi si sono inizialmente sentiti inadeguati ad adattarsi a questa straordinaria scenografia".
Oggi, però, sono prontissimi ad andare in scena, immersi nella spiritualità e nell'arte di questo luogo tanto suggestivo: un palcoscenico gremito di giovani e che parlerà prioprio ai giovani, perché come ha ricordato la presidente Giuliani, "la cultura è per loro, è lo strumento fondamentale per trasmettere messaggi importanti. Proprio come quello di 'Chiara e Francesco'".

L'ingresso allo spettacolo è gratuito e su invito fino a esaurimento posti: per partecipare, scrivete a ludovica.accademia@virgilio.it 

di Alessandra Toni