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sabato 20 aprile 2024

Gamo International Festival: il Museo Novecento ospita la 36a edizione della rassegna musicale

04-12-2015
Le produzioni più originali e le esperienze più interessanti della scena musicale di oggi saranno di scena al Museo Novecento: dal 4 dicembre all'8 gennaio sarà il museo fiorentino di arte contemporanea ad accogliere GIF - Gamo International Festival, nell'ambito del 36° anno di concerti dell'illustre istituzione di Gruppo Aperto Musica Oggi (GAMO).

Attiva dal 1980, GAMO si impegna nella ricerca, nella produzione e nella divulgazione di musica contemporanea: stessa missione, applicata alla cultura, condivisa proprio dal Museo Novecento, il cui curatore scientifico Valentina Gensini si è detto molto orgoglioso di poter ospitare un festival tanto importante. Da qualche anno la rassegna concertistica si presenta nel format "GIF" che, come affermato dal direttore di GAMO Francesco Gesualdi, "ha l'intenzione di coniugare eccellenze locali con realtà extraitaliane, realizzando delle produzioni con artisti internazionali".

Questa 36a edizione sarà interamente dedicata alla memoria della soprano fiorentina Liliana Poli, recentemente scomparsa, ma tutta la rassegna vedrà come protagonista la voce femminile: un'attenzione degna di nota, come sottolineato dalla Gensini, ricordando come spesso le figure femminili siano passate in secondo piano nel corso del Novecento.

Il programma di quest'anno proporrà sei serate, sei percorsi che esploreranno i territori della musica contemporanea, intrecciandosi anche a quelli di altre discipline.
Ad inaugurare GIF, venerdì 4 dicembre, sarà una figura storica del GAMO: Francesca Della Monica, una delle voci più originali nel panorama della musica sperimentale italiana che negli anni ha collaborato con personaggi del calibro di Dario Fo o Gabriel Villela. La serata al Museo Novecento vedrà la musica incrociarsi al teatro e all'arte, come dichiarato dallo stesso titolo "Il segno tra poesia, musica e gesto": la Della Monica si esibirà accompagnata dal polistrumentista Gian Mario Conti (arpa, armonica, percussioni e flauti), dal chitarrista Oscar Conti e dal contrabbassista Lorenzo Saini e saranno eseguite musiche molto care alla cantante, da Sylvano Bussotti a John Cage.
Il secondo appuntamento di venerdì 11 dicembre, vedrà protagonista il duo tedesco composto da Gisbert Watty alla chitarra e dal soprano Frauke Aulbert, ribattezzata la "regina dell'avanguardia di Amburgo" grazie alla sua sensibilità musicale, alla presenza scenica e alla padronanza dell'intera tavolozza sonora. In programma, tra le altre, ci saranno musiche della stessa Aulbert, di Georges Aperghis e la prima italiana di "Ovid I e II" di Arturo Fuentes.
La terza serata di martedì 15 dicembre proporrà l'unico concerto al maschile di questa edizione, che sarà dedicato ai compositori inglesi: si esibiranno Manuel Zurria al flauto, Giancarlo Cardini al piano e Francesco Gesualdi alla fisarmonica su musiche del celebre Howard Skempton, di Dave Smith e di Laurence Crane che sarà presente anche come esecutore.
Sabato 19 dicembre sarà la volta del soprano Laura Catrani che porterà a GIF il suo "Vox in Femina". Considerata dalla critica come una voce coraggiosa, duttile e di riferimento per il repertorio contemporaneo, al Museo Novecento sarà accompagnata da video proiezioni ed elettronica, per un progetto in cui il corpo diventa voce, canto, sussurro e urlo di tutte le donne, un viaggio antropologico nel mondo femminile tra teatro, multimedialità e canto.
Il quinto appuntamento di martedì 22 dicembre sarà con "Una voce. Incontro di gesti per voce sola e danzatrice" dove il soprano Ljuba Bergamelli sarà accompagnata dal danzatore Simone Magnani e da Vittorio Montalti che sosterrà la performance con l'elettronica. Il progetto, nato dall'interpretazione della voce come strumento del corpo, indaga il gesto in un percorso che dall'improvvisazione giunge all'esecuzione di brani contemporanei, da Cage a Pasquale Corrado.
La chiusura di venerdì 8 gennaio sarà affidata al soprano serbo Ana Spasic che si esibirà in duo con la giovane flautista Sara Minelli in "Flautata voce XXY": la Spasic da sempre predilige progetti interdisciplinari del teatro musicale e con la Minelli indagherà il legame, melodico ed espressivo, tra voce umana e flauto traverso. La serata celebrerà stili di scrittura e di epoche diverse e darà voce sia a compositori affermati che a quelli più giovani e di qualità.

All'interno della rassegna saranno eseguite anche delle prime esecuzioni commissionate dal Gamo: tra i compositori invitati a partecipare troveremo il già citato Laurence Crane e gli italiani Raffaele Sergenti, Daniela Fantechi, Alessandro Magini e Matteo Giuliani.

Per maggiori informazioni: www.gamo.it 

di Alessandra Toni