Giampaolo Pansa è andato a trovare alcuni degli italiani che subirono
vendette dopo il 25 Aprile, e gli ha chiesto di rievocare le sofferenze patite nei mesi seguiti alla Liberazione. Il risultato è un'opera che si sofferma su donne e uomini vissuti per decenni come se avessero una colpa da nascondere e la cui esistenza è rimasta comunque segnata da un assassinio, una ritorsione, un sequestro o la scomparsa nel nulla di un loro congiunto.