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giovedì 25 aprile 2024

Riapre al pubblico la Torre della Zecca

20-01-2016
Dopo il lungo restauro, durato circa un anno, la Torre della Zecca, viene restituita alla Città. A riaprire la sua porta, chiusa ormai da oltre quindici anni è stato, mercoledì 20 gennaio, il Sindaco del Comune di Firenze, Dario Nardella, che durante la conferenza stampa ha dichiarato: "Finalmente dopo tutto questo tempo, viene restituito ai cittadini un pezzo fondamentale dell'opera architettonica realizzata nel XIV secolo. Questo restauro si inserisce in un progetto più ampio, che porterà al recupero completo delle testimonianze di cio' che resta della cinta muraria. Mancano ancora cinque Porte tra cui Porta Romana, quella di Piazza Beccaria, la Torre della Serpe e San Giorgio. Quando avremo completato tutto, potremmo dire di aver restituito tutto quello che è visibile di quella opera architettonica. Stiamo lavorando anche ad in progetto che permette di visitare Firenze attraverso la sua cinta muraria".
Sono durati quasi un anno i lavori che hanno interessato la Torre della Zecca, riportandola al suo antico splendore; il restauro ha riguardato sia la superficie esterna che quella interna, usurate dall'inevitabile scorrere del tempo ed annerite dallo smog del traffico cittadino, ma anche gli infissi ed i cunicoli sotterranei che ad oggi, per motivi di sicurezza sono ancora chiusi al pubblico. Oltre quella porta inizia un viaggio, fatto di scorci mozzafiato ma anche di storie che si intrecciano per restituire alla contemporaneità una traccia di quello che fù. Mattone dopo mattone, scalino dopo scalino si raggiunge una splendida terrazza che offre una visione a 360 gradi sulle bellezze del centro storico; un luogo incantato da cui dialogare con il vicino oltrarno, Palazzo Vecchio, il Duomo, Piazzale Michelangelo e l'Arno, fiume che di fatto connota la sua storia fin dalle origini. Dal piano terra della torre, attraverso una scala con ringhiera di ferro si accede al piano interrato caratterizzato da una fitta rete di corridoi che si estendono per un'area vastissima. Queste strutture danno la testimonianza di uno dei sistemi fognari più importanti della Città.
La Torre della Zecca nacque nel XIV secolo ed era inglobata in un grande edificio, successivamente, grazie alla presenza nei suoi sotterranei di macchine in grado di convertire la forza dell'acqua in energia, divenne, come ricorda il suo nome, la sede della Zecca. Da roccaforte in cui venivano coniati i fiorini della Repubblica Fiorentina, la struttura, venne trasformata in una vera e propria roccaforte che avrebbe dovuto difendere il Ponte Reale, che non venne mai costruito. Insieme alla sua gemella, la Torre di San Niccolò, le venne affidato il compito di difendere la Città dalle imbarcazioni nemiche. Lo sventramento definitivo delle mura e quindi del suo 'lavoro' si ha con i lavori che seguirono il trasferimento della capitale a Firenze; l'architetto Poggi nel suo progetto, rispettando per altro la sua natura, aveva ipotizzato di raderla al suolo e costruire sopra le sue ceneri delle terme pubbliche. La Torre della Zecca non venne distrutta e finalmente nel 2016 torna ad aprire le proprie porte ai cittadini che vorranno ascoltare la storia di uno dei simboli della storia economica e politica della Città.

Per maggiori informazioni: www.comune.fi.it 

Martina Viviani