Il comandante Cédric Destousches è tornato, con le inseparabili papier mais, il Calvados e la sua insaziabile voglia di riportare a galla vecchie storie di barche e di uomini. L’inossidabile marinaio-investigatore è protagonista del nuovo romanzo di Donatello Bellomo, La donna della tempesta (Mursia)prossimamente in libreria. Questa volta Destouches è alle prese con due fantasmi: una barca affondata che riappare misteriosamente nei porti del Mediterraneo e una donna, scomparsa durante una notte di burrasca. Fantasmi che ossessionano da trent’anni Marcel il quale, tormentato dal senso di colpa, ha lasciato la vita sul mare per rinchiudersi in un’abbazia con il nome di padre Bruno. Ed è proprio per aiutare Marcel che Destouches e il suo “secondo” - l’amico giornalista vittima consenziente degli eccessi del comandante - si lanciano sulle tracce di un magnifico ketch disegnato dal leggendario architetto marsigliese André Mauric. Un porto dopo l’altro, una barca dopo l’altra senza lesinare sul buon cibo, il vino e il Calvados la coppia di investigatori venuta dal mare riuscirà a portare alla luce i segreti indicibili di una famiglia “perbene”, non senza aver prima attraversato mezza Europa e aver incontrato una galleria di personaggi indimenticabili: vecchi maestri d’ascia, padroni di cantieri nautici, marinai, e naturalmente belle donne con il vizio delle bugie. Il libro viene presentato alla presenza dell'autore il 20 marzo alle 18 presso la libreria Melbookstore alle 18,00