E' iniziato il Festival Voci d'Europa, diretto dal regista Maurizio Scaparro e che quest'anno avrà come argomento principale il Novecento Italiano, con la lettura di Giorgio Albertazzi su" D'Annunzio e il teatro tortura dell'immagine allo specchio " di Enrico Groppali. Il 16 aprile, presso il Gabinetto Vieusseux, sarà invece la volta di Sandro Lombardi che leggerà " La possente scultura del Linguaggio " di Testori. Momenti fondamentali del percorso di formazione di Sandro Lombardi sono gli anni del teatro-immagine, l'esperienza del Teatro Analitico-Patologico-Esistenziale e quella del Teatro Metropolitano. Recentemente Sandro Lombardi si è concentrato sulla drammaturgia di Giovanni Testori, autore a lui particolarmente congeniale. Testori fu artista complesso e difficile da definire in una parola. Allievo di Roberto Longhi, spetta però a Vittorini il merito di averlo lanciato come scrittore, pubblicando nel 1954 la sua prima opera di narrativa, Il dio di Roserio. Seguirà poi il ciclo de I Segreti di Milano che si apre con le due raccolte di racconti Il ponte della Ghisolfa e La Gilda del Mac Mahon, in cui Testori racconta di una Milano periferica povera e umana. Al teatro della Pergola, sempreil 16 aprile ma alle ore 21, Ugo Gregorette, in veste di attore, interpreterà " L'inchino dell'ingegnere " che Osvaldo Guerrieri ha tratto da Gadda.