Lunedì 7 maggio, al Teatro Studio di Scandicci (18.00), in relazione allo spettacolo Medea e la luna di Giancarlo Cauteruccio in scena al Teatro Fabbricone di Prato fino al 7 maggio, la Compagnia Italiana presenta "Medea, la donna è forte. Corrado Alvaro e il Teatro" di Paolo Petroni (intervengono Paolo Petroni, Giancarlo Cauteruccio, Fulvio Cauteruccio, Patrizia Zappa Mulas e il Presidente della Fondazione Corrado Alvaro Aldo Maria Morace). In questo appuntamento si ripercorrono due esperienze teatrali che si sono ispirate alla Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro: lo spettacolo Grecia, mia cara Grecia, pensato e allestito da Maurizio Scaparro e Giancarlo Cauteruccio, per la seconda edizione del festival Voci d’Europa (2006), con Irene Papas e Medea e la luna, di Giancarlo Cauteruccio, che sarà in scena al Teatro Fabbricone fino al 7 maggio che nasce dal primo spettacolo ma che ne approfondisce alcuni temi quali, per esempio, i legami antichi che il testo di Alvaro suggerisce tra la Grecia e la Calabria e che si riassumono nel carattere della "donna forte" rappresentata da Medea. E proprio a questo tema della donna è dedicato il saggio di Paolo Petroni che viene presentato in questo incontro e che si pone come un ponte ideale tra questi due spettacoli, rivisitando l’opera letteraria di Corrado Alvaro e mettendo l’accento sui suoi aspetti più innovativi. Un importante contributo a questa riflessione sull’opera dello scrittore calabrese verrà dato dal Presidente della Fondazione Corrado Alvaro, Aldo Maria Morace.