Tre figure in controluce a confonto in uno spazio vuoto e di un chiarore innaturale: una scatola, un carcere, una clinica psichiatrica. Una prospettiva strana sulla donna e sulle donne – coraggiosa prospettiva che stringe la gola, per la sua apparente e volgare umanità - che reinventa una donna per raccontarne altre tre: Sylvia Plath, Virginia Woolf, Sarah Kane. Una dichiarazione di guerra agli stereotipi, ai fascismi quotidiani, ai razismi domestici. E' "Time Out (storie di donne - tempo sospeso)", l'ultima produzione di Istituto Charenton, Scandicci Cultura, in scena al Teatro Studio di Scandicci il 23 e il 24 maggio, alle ore 21. Info: www.istitutocharenton.org. Prenotazioni: info@istitutocharenton.org; 328-6511691; teatrostudio@scandiccicultura.it, tel. 055-757348.