La morte del marito getta Niki in un profondo stato di prostrazione psichica. Ma al contrario del suo spirito, il corpo, la vita, gli impulsi primari si ostinano a voler essere soddisfatti: la natura, la fisiologia, ma anche la morte, il ciclo perenne del divenire che il mondo attuale sembra voler rimuovere, fanno avvertire la loro presenza costante. E' "
Il punto cieco", spettacolo di Yannis Mavritsakis, in programma il 14 ottobre (ore 19) al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, nell'ambito della 20/a edizione dell'Intercity Fetsival. L’opera di Mavritsakis si configura come un’analisi
o fenomenologia della perdita, svolta in maniera del tutto antilirica - la lingua e lo stile sono privi di sentimentalismi, distaccati, “chirurgici” -
ed in generale come una speietata riflessione sull’attuale condizione umana.