Gratis a teatro con il Portalegiovani per lo spettacolo fiorentino di "Meglio lasciar perdere" di Andrea Muzzi: un elogio della sconfitta, attraverso una carrellata di personaggi che hanno fatto della caduta la propria cifra. Una teoria dell'antieroe, dell'ultimo della classe, che ribalta i canoni di perfezione e supremazia che ci vengono imposti dalle convenzioni di una società sempre più competitiva. Lo spettacolo va in scena da giovedì 3 a sabato 5 gennaio al Teatro Puccini di Firenze (ore 21). Per i lettori del Portalegiovani sono disponibili biglietti omaggio per la replica di giovedì 3 gennaio. Vai alla sezione "Miniquiz"!
Il mondo d'oggi conosce un solo risultato: vincere. In un'epoca in cui a scuola, al lavoro, in TV essere vincenti è tutto, dalla competizione onnipresente ed ossessiva le persone ne escono sfibrate e confuse. Se però chi è abituato a vincere alla prima sconfitta si disintegra, il perdente invece è abituato alla caduta e nessuna sconfitta lo abbatte definitivamente. In tal senso è lui ad essere invincibile. Ecco quindi Eric Moussambani, nuotatore classe 1978 della Guinea equatoriale, uno che sei mesi prima delle olimpiadi di Sidney 2000 non sapeva nuotare: quando si tuffò cominciò subito ad annaspare, si attaccò ai cordoni, ne tirò via due o tre. Oppure Giancarlo Alessandrelli, portiere di riserva di Dino Zoff, che ha giocato fino a 42 anni senza mai un infortunio, un raffreddore, un herpes, niente di niente. Alessandrelli è stato in panchina per 10 anni. Tutti sportivi che hanno dimostrato doti fuori dal comune, capacità straordinarie, anche per perdere ci vuole una forza speciale! Una parte dell'incasso dello spettacolo sarà devoluto all'ANT, Associazione Nazionale contri Tumori.