Remo Girone alle prese con il capolavoro di Eugene O'Neill, la "Lunga giornata verso la notte": uno spietato ritratto di gruppo, una resa dei conti all'interno di una famiglia - i Tyrone - costretta dal cattivo tempo a trascorrere una interminabile giornata nella loro abitazione di campagna del Connecticut. Appuntamento è per venerdì 4 gennaio (ore 21.15) al Teatro Nazionale di Quarrata (PT). Al centro della scena quattro personaggi - interpretati da Annamaria Guarnieri, Luca Lazzareschi, Daniele Salvo - che mettono a nudo le loro speranze frustrate, i loro fallimenti, il tutto venato da una forte impronta autobiografica dello stesso autore: padre, madre e i loro due figli si lanciano rimproveri, si scambiano insulti, rinvangano tenerezze ed ingiustizie: tra loro si aprono inattesi attimi di solidarietà e si spalancano abissi di odio. E' come una desolata epopea di una famiglia che tenta di rinascere dalle ceneri, non trova la forza di farlo, e non può che approdare, esausta, alle aride sponde da cui contempla il proprio fallimento. "Lunga giornata verso la notte" è un testo di un impressionante contemporaneità. I temi che l'autore affronta sono ancora oggi forti perchè rappresentano lucidamente la crisi dell'epoca in cui viviamo. L'ambizione e la sete di denaro si confrontano ed entrano in conflitto con l'affetto, i sentimenti e i legami di sangue. E come se O'Neill volesse denunciare la fine degli ideali dell'arte e della libertà dell'uomo. Info: Comune di Quarrata-Assessorato alla Cultura, tel. 0573-774500.