La CNA di Firenze ha organizzato sabato 4 Ottobre il convegno "Artigianato e Città d'Arte. La manutenzione programmata dei beni culturali" presso il Teatro Rondò di Bacco (piazza Pitti) dalle 9 alle 13. "E' un'idea che si è trasformata in un progetto concreto -dice il sindaco di Firenze Leonardo Domenici- il patrimonio artistico di Firenze deve essere di tutti, e gli artigiani danno il loro contributo con la possibilità di compiere interventi di manutenzione, finora in secondo piano rispetto al restauro, ma fondamentali per la conservazione del patrimonio artistico. Questa operazione "manutenzione delle città d'arte" ha una importante valenza economica e occupazionale: la realizzazione di programmi di interventi di questo tipo comporterebbe una ricaduta economica per le imprese artigiane, che si tradurrebbe non solo nella possibilità di trasmettere mestieri alla nuove generazioni, ma anche nella possibilità di creare nuovi posti di lavoro". Al centro dell'attenzione del convegno sarà la conservazione della "vita" dei monumenti e degli arredi urbani che, dopo essere stati oggetto di importanti opere di restauro, restano per lungo tempo nuovamente "dimenticati" subendo le inevitabili aggressioni del tempo e di altri fattori di deterioramento. La CNA Firenze ha al suo attivo interventi di manutenzione come il busto in bronzo e base in marmo dedicato a Benvenuto Cellini; l'opera dello scultore R. Romanelli è stata posta sul Ponte Vecchio il 10 novembre 1900 nel 400° anniversario della nascita del Cellini. Esattamente 100 anni dopo, in occasione dell 500° anno della sua nascita, fu eseguita l'opera di manutenzione. Come prossima opera destinata ad un intervento di manutenzione è stata scelta la statua dedicata all'eroe veneto del Risorgimento, Daniele Manin.